Il turismo sprinta sulle due ruote

Sabato 25 Agosto 2018
IL DATO
TREVISO Turismo, pratica amatoriale, uso quotidiano: le due ruote non sono mai state così popolari in città. Il motivo c'è: Treviso è il secondo capoluogo in Italia per densità di piste ciclabili. Con 109,6 chilometri ogni 100 km quadrati, si colloca solo dietro a Padova. Così, sempre più visitatori scelgono il fascino slow della Marca: e vola l'economia legata alla bicicletta. «Una leva di promozione e valorizzazione della nostra Regione, che detiene ormai da anni il primato per numero di arrivi e di presenze che nel 2017 hanno raggiunto i nuovi record di 19,2 milioni di arrivi (+7,4% rispetto al 2016) e 69,2 milioni di presenze (+5,8%), è rappresentata dalle infrastrutture utilizzabili dai turisti per una migliore fruizione delle bellezze del territorio. - afferma Vendemiano Sartor, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana - Tra queste le piste ciclabili, in particolare, sono un connubio straordinario tra artigianato, territorio e turismo». La specificità geografica di questo primato è data dal fatto che in Veneto quasi 2mila dei 5.425 Km di ciclovie previsti dal Piano infrastrutturale coinvolgono la Marca. In cinque anni le strutture dedicate alle due ruote hanno avuto un incremento del 21,7%.
LA RICERCA
E la nostra città è una meta sempre più ambita anche tra gli stranieri. L'indagine dà infatti conto anche dell'uso abituale della bicicletta. Si scopre così che il Veneto è la terza regione in Italia (con 41 ciclisti a scuola o al lavoro ogni 100 abitanti). Prima la Provincia Autonoma di Bolzano con 90 ciclisti a scuola o al lavoro ogni 1.000 abitanti, e a ruota l' Emilia-Romagna con 47 ciclisti a scuola o al lavoro ogni 1.000 abitanti. In ambito sportivo, la Regione è seconda con 453 società afferenti alla Federazione Ciclistica italiana. «Un fenomeno - sottolinea il Presidente - che si lega a doppio filo con l'artigianato. Quello delle biciclette è infatti uno dei settori in cui gli imprenditori artigiani sono stati artefici della rinascita e del rilancio della qualità manifatturiera italiana. Proprio negli anni della crisi gli artigiani sono stati i promotori del ritorno alla bicicletta sofisticata, realizzando capolavori che esprimono tradizione, innovazione, talento, gusto e creatività. Quello della bicicletta è un mercato in grande evoluzione. Lo è per le caratteristiche delle aziende che le producono, nell'utilizzo che se ne fa, nel valore del prodotto stesso che non è più solo un oggetto di consumo ma diventa uno stile di vita che a sua volta apre ad altre esigenze ed opportunità che riguardano sia la bicicletta, che diviene un bene di valore da tutelare, sia le sue diverse forme di utilizzo».
IL CONVEGNO
Sul ruolo di grande impulso che le due ruote sono destinate a fornire al turismo trevigiano si discuterà anche il 26 agosto all'interno di un convegno che presenterà la rete d'impresa Cycling in the Venice garden, fortemente sostenuta dal consorzio Marca Treviso. «La Provincia di Treviso è una palestra a cielo aperto che diventa la scenografia adatta per un soggiorno dedicato agli sportivi e agli amanti della natura per una vacanza all'insegna del benessere fisico e mentale - sottolinea Alessandro Martini, direttore del Consorzio - sono sempre più i progetti in cantiere dedicati agli amanti delle due ruote».
Elena Filini
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