IL MESSAGGIO
VITTORIO VENETO «Negli ultimi due mesi abbiamo pagato ventimila

Venerdì 15 Gennaio 2021
IL MESSAGGIO
VITTORIO VENETO «Negli ultimi due mesi abbiamo pagato ventimila euro di tasse senza lavorare». Silvia Gandin che insieme alla famiglia gestisce l'agriturismo Le Colline di Cozzuolo, è allo stremo. «Hanno scelto di farci passare come untori, ci hanno chiuso e riaperto e poi ancora richiuso. Ci hanno fatto investire per adattare i nostri locali alle nuove esigenze, ci hanno promesso ristori mai visti e ora vogliono pure toglierci i l'asporto dopo le 18. Questa situazione per noi è insostenibile». E per loro che sono agriturismo in piena zona collinare ancor di più. «Ci siamo ridotti a lavorare un giorno alla settimana - spiega Silvia - abbiamo dovuto ridurre drasticamente il personale e anche i ragazzi a chiamata sono a casa. Questa protesta la faccio anche per loro». Quella delle Colline non sarà l'unica protesta del vittoriese. Luci accese in decine di bar, ristoranti, pizzerie e osterie questa sera dalle 20 alle 22. Tavole apparecchiate e anche la musica. Ma come commensali ci saranno solo i titolari e i dipendenti. «Sarà una protesta fatta responsabilmente, baristi e ristoratori non passeranno quindi né per evasori, né per untori» afferma la direttrice di Ascom Vittorio Veneto Antonella Secchi. «Non aderiamo alla manifestazione Io apro, perché riteniamo non sia cosa corretta dal punto di vista legale, oltre al fatto che non vorremmo essere additati come fautori di una terza ondata di contagi afferma Matteo Perin, titolare del locale La Taverna e consigliere di Ascom Vittorio Veneto -. Simuleremo dunque un'apertura, titolari e dipendenti tutti presenti, musica accesa e tavoli apparecchiati».
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