VITTORIO VENETO (F.Fi.) Sorprendente la scoperta avvenuta durante i lavori di rifacimento e consolidamento del soffitto della chiesa di Formeniga dedicata a San Pancrazio, con un investimento di circa 150 mila euro. Sotto la pittura a calce, infatti, sono state scoperte preziose decorazioni. L'abside e lo stesso soffitto sono stati riportati allo splendore originale di fine 800: erano finemente decorati anche con tratti a foglia d'oro, e negli anni 60-70, ai primi segni di scrostamento, si pensò bene di coprire tutto con una mano di calce. Una volta tolti i ponteggi alla navata, dopo quasi un anno, ai parrocchiani di Formeniga sembrerà di entrare in una chiesa diversa, sicuramente più preziosa. Nel corso dei lavori di consolidamento dell'intonaco, grazie ad Artedilia, ditta vittoriese specializzata nel recupero di edifici religiosi, e ad una certosina pulitura delle varie mani di pittura a calce, sono emerse le decorazioni originali nell'abside e anche nel resto della superfice del soffitto, e cornici delle vetrate. Le più belle a quadrotti o cassettoni, lavorati a foglia oro, nel catino dell'asbide. «Quando abbiamo incontrato i primi tratti ci siamo limitati alla pulitura conferma Alberto Rui di Artedilia ma sarebbe da fare un progetto di restauro finito, per ravvivare i colori». Don Primo Tegolotti, il parroco, non sta nella pelle: «Il completamento dei lavori spero avvenga entro l'anno».
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