Dal 1960 temperatura aumentata di 2,5 gradi

Martedì 4 Agosto 2020
I DATI
TREVISO Riscaldamento globale: provincia di Treviso 3° in Veneto e 19° in Italia per aumento temperatura. I dati di Stopglobalwarming sull'innalzamento delle temperature in Italia dal 1960 a oggi segnalano che la provincia di Treviso è nella parte alta degli indicatori che riguardano la salute ambientale del nostro territori. E per Luigi Calesso (Coalizione Civica) i dati non sono per nulla incoraggianti. «Se in questi sessant'anni l'aumento delle temperature in Europa è stato mediamente di poco inferiore ai 2 gradi, e a livello mondiale si è fermato a un grado nell'ultimo secolo, la Marca ha registrato un incremento di 2,54 gradi che ci porta al terzo posto in Veneto (dopo Vicenza e Verona) e al diciannovesimo tra le 110 province italiane. Come è noto l'innalzamento delle temperature è legato ai gas serra, in particolare alle emissioni di anidride carbonica causate, principalmente, dalla produzione di energia da fonti fossili come carbone, petrolio, gas naturali), dall'utilizzo di carburanti della stessa natura e dalle attività agricole e zootecniche di tipo intensivo». Calesso evidenzia che l'aumento della temperatura modifica la circolazione dell'aria e per molti studiosi è alla base di quei fenomeni estremi come bombe d'acqua
«Le cose non vanno meglio per la città di Treviso - continua - che, con il suo 39,9% di suolo consumato, pari a 2.217 ettari, è il quarto comune del Veneto per utilizzo di territorio rispetto al totale, superata solo da Padova, Noventa Padovana e Spinea e si colloca al 191° posto tra i 7.904 comuni italiani, davanti a centri urbani molto più importanti come Bologna, Genova, Roma, Palermo. Nel 2019 la nostra città ha registrato un consumo di suolo pari a 7,62 ettari piazzandosi al 133° posto tra tutti i comuni italiani per nuova superficie utilizzata».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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