Cedono le colline gonfie d'acqua Nuove frane, volontari in azione

Mercoledì 20 Novembre 2019
SMOTTAMENTI
FREGONA La pioggia erode il territorio. Le colline cedono sotto la pressione e il peso dell'acqua. A Fregona ieri sono stati rilevati due nuovi smottamenti lungo altrettante strade secondarie che si vanno a sommare alle frane che da tempo sono monitorate. A Sarmede, la frana lungo la provinciale 151, tra Rugolo e Montaner, è sempre super sorvegliata. L'ondata di maltempo degli ultimi giorni pare non aver inciso sui due chilometri del fronte franoso, costantemente monitorati in attesa dell'intervento di messa in sicurezza annunciato per il 2020 dalla Regione Veneto nell'ambito dei cantieri post Vaia. Ma la preoccupazione del sindaco di Sarmede Larry Pizzol cresce ad ogni pioggia, perché la terra sempre più gonfia d'acqua rischia di scivolare a valle, finendo sulla strada.
L'ALLARME
Ieri i volontari del Comune di Fregona dove l'unico operaio in servizio è andato in pensione a fine settembre e, in attesa della nuova assunzione, alcuni cittadini prestano aiuto come volontari hanno rilevato alcune micro frane lungo la strada che collega Ciser a Piadera. «Sono stato avvisato dello smottamento da alcuni residenti testimonia il consigliere comunale Daniele Dal Mas che è anche uno dei volontari e insieme ad altri cittadini volontari siamo intervenuti per una prima messa in sicurezza in attesa degli opportuni interventi di sistemazione». L'acqua ha eroso anche una porzione della strada sterrata che dalla località Briglia, sopra Sonego, sale a Le Piazze e poi da qui fino al Pizzoc. Provvisoriamente la strada è stata chiusa. Qui già nei mesi scorsi si erano verificati altri smottamenti, testimoniando così la fragilità idrogeologica di questa zona.
IL MONITORAGGIO
«Registriamo alcuni smottamenti su strade secondarie e li teniamo sotto controllo interviene il sindaco di Fregona Patrizio Chies -, ma per quanto riguarda le strade principali di Fregona fortunatamente non abbiamo problemi sostanziali». In questi giorni di allerta meteo il Comune ha potuto contare sull'aiuto di una decina di cittadini-volontari.
L'ASSUNZIONE
«In attesa delle prove di concorso, che inizieranno il 12 dicembre, per l'assunzione di un nuovo operaio possiamo contare su un gruppo di volontari che in questi giorni, ad esempio, è stato impegnato nella pulizia delle strade ricoperte da fogliame prosegue il sindaco Chies -. Una volta che avremo l'operaio, confidiamo comunque nel supporto dei volontari visto che il nostro territorio è così vasto per un solo operaio». E a Vittorio Veneto il sentiero che sale al santuario di Santa Augusta, interrotto da alcuni alberi caduti a causa del forte vento, è già stato ripulito dagli operai comunali.
Claudia Borsoi
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