TREVISO (mf) «Ringrazio sempre gli infermieri per il prezioso lavoro che fanno. Ma ci tengo anche a sottolineare che da quando sono arrivato a Treviso ho aumentato gli organici del 30 per cento. Forse, quindi, si poteva fare qualcosa anche prima. Adesso vediamo di recuperare». Francesco Benazzi si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Il direttore generale dell'Usl della Marca, giunto a Treviso poco più di un anno e mezzo fa, ha registrato le lamentele arrivate dagli infermieri del Ca' Foncello. Sa che molti si fermano oltre i propri turni, anche facendo degli straordinari che alla fine non vengono pagati. Ma non ci sta a passare per quello che osserva i problemi rimanendo alla finestra, senza intervenire. «In questo momento garantiamo tempi di assistenza adeguati. Francamente si fa fatica a capire certe proteste sottolinea non smetterò mai di ringraziare gli infermieri per ciò che fanno e per il loro lato umano. Ma oggi le cose vanno meglio e con il prossimo giro di assunzioni riusciremo a coprire tutte le carenze. Abbiamo messo a regime qualcosa che prima non funzionava proprio a dovere. Chiaro che serve un po' di tempo. Siamo finalmente sulla buona strada».
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