«Afflusso straordinario dobbiamo evitare rischi»

Domenica 7 Maggio 2017
TREVISO - (a.belt) Organizzare i servizi di sicurezza per l'adunata degli Alpini ha richiesto 3 mesi di enorme impegno. I risultati dei tavoli tecnici, delle riunioni tra tutte le forze dell'ordine e degli incontri con i Comuni, sono stati tradotti in disposizioni operative grazie a un intenso lavoro concluso con l'ordinanza firmata dal questore Maurizio Dalle Mura. «Questa è una festa e non dobbiamo dimenticarlo -afferma- Ma ci saranno 500mila persone, un numero straordinario per Treviso che impone una pianificazione dettagliata di tutti i servizi di pubblica sicurezza. Abbiamo valutato ogni profilo di rischio, e tra questi anche quello di tipo terroristico. Ma questo non vuole assolutamente dire che dobbiamo allarmarci».
Ci sono rischi concreti per l'Adunata?
«Sono state richieste le squadre anti terrorismo con la semplice funzione di deterrenza. Non ci sono minacce specifiche, e questo è bene sottolinearlo. É chiaro che ci sono dei luoghi particolarmente sensibili come i punti di scarico dei bus che accompagnano gli alpini all'adunata. Lì saranno predisposti degli ostacoli per evitare che dei malintenzionati a bordo di auto o camion possano gettarsi sulla folla».
Quali saranno le disposizioni per domenica?
«Abbiamo previsto diversi dispositivi nelle tre aree definite: la rossa, l'arancione e la blu. Ci sono i reparti inquadrati per l'ordine pubblico e quelli specializzati, di cui fanno parte le squadre anti terrorismo. Domenica ci saranno anche i tiratori scelti oltre al divieto di sorvolo di tutta la città».
Quanti uomini verranno messi in campo?
«Non voglio fornire i numeri, anche perché è ancora troppo presto per dirlo. Sono stati richiesti dei rinforzi dal Dipartimento per integrare il dispositivo di sicurezza e garantire un maggiore controllo, specialmente nella zona rossa».
Oltre al terrorismo, ci sono altri timori?
«All'interno della zona rossa abbiamo allestito quattro punti con due stazioni mobili dei carabinieri e due camper della polizia, cui faranno riferimento sia il personale in divisa che quello in borghese. Ci sarà grande attenzione a eventuali ladri o scippatori e in generale a tutti i reati di tipo predatorio. E se non vi saranno le condizioni necessarie per l'arresto, saranno valutati possibili provvedimenti alternativi per chi si rende protagonista di comportamenti scorretti. Ad esempio, il foglio di via».

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