Uno spettacolo per far capire gli illeciti dietro ai rifiuti

Martedì 3 Dicembre 2019
Uno spettacolo per far capire gli illeciti dietro ai rifiuti
LE INSIDIE DI RIFIUTOPOLI
ROVIGO Con la conferenza-spettacolo di Enrico Fontana e Vito Baroncini, Rifiutopoli: veleni e antidoti, Legambiente Veneto e la Camera di commercio hanno portato anche nell'ambiente scolastico rodigino i temi del ciclo illegale dei rifiuti, delle ecomafie e del cambiamento che l'economia circolare e i gesti quotidiani possono generare a favore dell'ambiente e della legalità. Circa 250 studenti al liceo scientifico Paleocapa hanno assistito all'iniziativa che porta in classe le suggestioni narrate dal giornalista Enrico Fontana e che l'artista Vito Baroncini trasforma in immagini. La conferenza-spettacolo trova l'occasione di far riflettere gli studenti sul ciclo illegale dei rifiuti nella sinergia tra Legambiente Veneto e la sezione regionale dell'Albo gestori ambientali, che attraverso la Camera di commercio Venezia-Rovigo aderisce e promuove la prima edizione di EcoForum Veneto. L'economia circolare va a scuola.
L'INIZIATIVA
Il tour in Veneto di Rifiutopoli: veleni e antidoti ha toccato anche Feltre, All'auditorium dell'Istituto Canossiano, e Mestre al cinema teatro, contando complessivamente 800 presenze per un progetto supportato da Unioncamere Veneto e Libera, che non vuole rappresentare solo la denuncia, ma anche la reazione e una nuova consapevolezza sul tema dei rifiuti, nella memoria di llaria Alpi, Miran Hrovatin, Natale De Grazia, Michele Liguori, Roberto Mancini e di tutte le vittime innocenti dell'ecomafia.
Fontana dedica a queste vittime la propria testimonianza, utilizzando una modalità di racconto inedita, perché i testi da lui scritti e narrati si mescolano all'arte che Baroncini crea sul piano di una lavagna luminosa, sovrapponendo immagini video di Giuseppe Petruzzellis. Lo spettacolo, da un'idea di Nello Ferrieri con Elisabetta Antognoni, muove le emozioni degli spettatori con espressioni e linguaggi artistici diversi, e scorre su più piani di narrazione, secondo la direzione di Nello Ferrieri. Al termine dello spettacolo una tavola rotonda riunisce studenti e insegnanti con gli autori e con le realtà virtuose dell'economia, per mettere a confronto il monitoraggio dei fenomeni illegali e le buone pratiche dell'economia circolare
IL BILANCIO
«La grande partecipazione e la straordinaria attenzione in questi tre giorni ci mostra quanto sia importante parlare di legalità, di economia circolare e civile nella società e nelle scuole - dichiara Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto - è un punto di partenza da fissare nell'agenda comune di amministratori, cittadini e imprese, per costruire presto una società e un'economia più sostenibile e più solidale, come le nuove generazioni stanno chiedendo con forza».
«La sensibilità dei ragazzi ai temi della legalità e della difesa dell'ambiente - aggiunge Siro Martin, presidente della Sezione Albo gestori ambientali del Veneto - va coltivata e alimentata costantemente da tutte le istituzioni, che insieme devono aprirsi e lavorare con i giovani affinché i messaggi di legalità e la lotta alle ecomafie si traducano sempre più in azioni concrete di cambiamento».
Nicola Astolfi
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