(E. Bar.) L'epidemia fa slittare di un mese il pagamento della Tari. La scadenza della prima rata della tassa sui rifiuti è stataposticipata di un mese: dal 16 maggio al 16 giugno. La decisione è stata presa dalla giunta comunale. Nella delibera si ricorda che «il versamento deve essere effettuato in 4 rate scadenti il giorno 16 dei mesi di maggio, luglio, settembre e dicembre, fatta salva la possibilità per la giunta di disporre il differimento di tali termini, sulla base di quanto stabilito dal vigente Regolamento generale delle entrate tributarie ed extratributarie comunali». L'eccezionalità del moment ha però fatto spostare il termine della prima rata, come spiega lo stesso documento approvato dalla giunta: «Si ritiene opportuno procedere al posticipo della prima rata di acconto con scadenza prevista per il 16 maggio, spostandola al 16 giugno 2021». Inoltre, «il posticipo si legge ancora - della predetta scadenza di pagamento rappresenta un primo intervento finalizzato ad alleviare le difficoltà che stanno attraversando le persone e le categorie economiche più colpite dalla pandemia». La delibera precisa anche che il pagamento resta fissato «in 4 rate scadenti il giorno 16 dei mesi di giugno, luglio, settembre e dicembre» anche se «è comunque consentito il pagamento in un'unica soluzione entro il 16 giugno 2021 dell'importo dovuto sulla base delle prime tre rate». E ancora: «Le rate di acconto del 16 giugno, 16 luglio e 16 settembre, saranno bollettate nel seguente modo, la prima al 45%, la seconda al 35% e la terza al 20% del dovuto a titolo di acconto». La decisione della giunta, messa nero su bianco nella delibera, è stata infine dichiarata immediatamente eseguibile per via dell'urgenza di adottare il provvedimento di slittamento della prima rata, per andare incontro alle esigenze di tante famiglie che stanno attraversando un momento di difficoltà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
