CENESELLI
Dopo vent'anni di ininterrotta attività, è al termine l'esperienza amministrativa del sindaco Marco Trombini. Una carriera partita nell'opposizione per cinque anni, poi è iniziata una lunga avventura come sindaco. Trombini è stato eletto primo cittadino di Ceneselli nel 2004 e confermato per i due mandati successivi. I quindici anni di carica ininterrotta ricoperta gli hanno permesso di collocarsi al secondo posto nella classifica dei sindaci di Ceneselli più longevi dal 1900 in poi alle spalle di Gino Mantovani. Da ricordare poi la nomina a presidente della Provincia dal 2014 al 2018.
Trombini ha presieduto l'ultimo consiglio comunale dedicato all'approvazione del rendiconto di gestione esercizio 2018. Un esercizio che si è chiuso con un avanzo di 266mila euro. Considerando accantonamenti vari per 139mila euro, 35 mila euro saranno destinati a investimenti, mentre 86mila diventeranno disponibili da luglio. I restanti seimila restano vincolati per la liquidazione del trattamento di fine rapporto al sindaco. Nel dibattito, il consigliere di minoranza Giorgio Miatto ha richiamato quanto espresso in occasione dell'approvazione del bilancio annunciando la posizione contraria del gruppo anche sul provvedimento in esame. Archiviato in pochi minuti l'unico punto all'ordine giorno, la parola è passata a Trombini. «Durante questi anni ho conosciuto un paese che prima conoscevo solo in parte. Sono stato un privilegiato avendo avuto consiglieri e assessori molto bravi». Trombini ha espresso la gratitudine al suo vice Mosè Ghedini che gli è stato vicino dal 2006 a oggi e al segretario comunale Patrizia Pallara «brava, precisa, puntuale e propositiva». Infine, ha rivolto un pensiero al successore e ai nuovi consiglieri. «Auguro ai futuri amministratori ogni bene per il nostro Comune».
Gabriele Antonioli
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Trombini ha presieduto l'ultimo consiglio comunale dedicato all'approvazione del rendiconto di gestione esercizio 2018. Un esercizio che si è chiuso con un avanzo di 266mila euro. Considerando accantonamenti vari per 139mila euro, 35 mila euro saranno destinati a investimenti, mentre 86mila diventeranno disponibili da luglio. I restanti seimila restano vincolati per la liquidazione del trattamento di fine rapporto al sindaco. Nel dibattito, il consigliere di minoranza Giorgio Miatto ha richiamato quanto espresso in occasione dell'approvazione del bilancio annunciando la posizione contraria del gruppo anche sul provvedimento in esame. Archiviato in pochi minuti l'unico punto all'ordine giorno, la parola è passata a Trombini. «Durante questi anni ho conosciuto un paese che prima conoscevo solo in parte. Sono stato un privilegiato avendo avuto consiglieri e assessori molto bravi». Trombini ha espresso la gratitudine al suo vice Mosè Ghedini che gli è stato vicino dal 2006 a oggi e al segretario comunale Patrizia Pallara «brava, precisa, puntuale e propositiva». Infine, ha rivolto un pensiero al successore e ai nuovi consiglieri. «Auguro ai futuri amministratori ogni bene per il nostro Comune».
Gabriele Antonioli
