ROSOLINA
Resta la spiaggia libera, ma lungo la via Porto Caleri non sarà più possibile parcheggiare gratis. Ultimo tassello della messa in sicurezza della viabilità messo in atto dalla giunta Vitale a partire dal caos che si era creato nel fine settimana del 2 giugno dell'anno scorso, l'istituzione della fascia di 2,7 chilometri di parcheggi a pagamento era un provvedimento atteso, invocato da qualche parte, eppure avvenuto un po' in sordina. Secondo la delibera di giunta e la successiva ordinanza del comandante della Polizia Locale, Daniele Romeo, la sosta a pagamento è stata istituita in via sperimentale e per i soli periodi di maggior afflusso che, come per le zone del centro di Rosolina Mare, vanno dal 1 aprile al 30 settembre. Ma i provvedimenti portano la data rispettivamente del 4 e del 10 giugno, in vigore teoricamente già da sabato 12 anche se per il momento ancora sospesi.
RAFFICA DI ORDINANZE
Nel giro di un anno sono state emanate una raffica di ordinanze per regolamentare la viabilità e la sosta sulla via Porto Caleri, sono stati eseguiti lavori di sistemazione dei cigli stradali, di asfaltatura e di realizzazione della segnaletica orizzontale, ma la carta della sosta a pagamento, pur intuibile, è stata scoperta solo all'ultimo e senza che sia mai stata esplicitata questo tipo di programmazione. Dato che nulla cambia per i residenti di Rosolina, che dietro semplice richiesta in municipio possono ottenere un tesserino per l'esenzione dal pagamento di tutti i parcheggi della località turistica, gli introiti verranno tutti dai pendolari, e, in particolar modo, da quel turismo mordi e fuggi che viene spesso accusato di non lasciare altro che rifiuti nelle spiagge libere.
PENDOLARI E DOMENICALI
Per loro, ora, con il pagamento del parcheggio ci sarà invece un contributo minimo alle spese per il mantenimento dell'ordine e del decoro di Rosolina Mare che, come in centro, va da 1,50 euro l'ora ai 6 euro per otto ore e 8 euro per il giornaliero. Da notare che, data la zona isolata, i parcometri non funzioneranno con monete, ma solo con carte di credito e bancomat, o in alternativa con i gratta e sosta in vendita presso le attività di Rosolina Mare.
Con le inevitabili polemiche sollevate dall'introduzione della sosta a pagamento, rischiano però di passare in sordina altri provvedimenti di civiltà che fanno da corollario alla nuova regolamentazione della sosta e all'accesso della spiaggia libera. Per prima cosa, in corrispondenza di ciascuno dei tre parcometri e dei corrispondenti attraversamenti pedonali, sono stati realizzati due stalli di sosta riservati a veicoli in uso a persone in possesso del contrassegno per soggetti diversamente abili. Quindi, nel piazzale antistante il Giardino Botanico, sono stati predisposti circa 40 stalli per la sosta di motoveicoli mettendo finalmente in sicurezza anche questo tipo di utenti.
Enrico Garbin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Resta la spiaggia libera, ma lungo la via Porto Caleri non sarà più possibile parcheggiare gratis. Ultimo tassello della messa in sicurezza della viabilità messo in atto dalla giunta Vitale a partire dal caos che si era creato nel fine settimana del 2 giugno dell'anno scorso, l'istituzione della fascia di 2,7 chilometri di parcheggi a pagamento era un provvedimento atteso, invocato da qualche parte, eppure avvenuto un po' in sordina. Secondo la delibera di giunta e la successiva ordinanza del comandante della Polizia Locale, Daniele Romeo, la sosta a pagamento è stata istituita in via sperimentale e per i soli periodi di maggior afflusso che, come per le zone del centro di Rosolina Mare, vanno dal 1 aprile al 30 settembre. Ma i provvedimenti portano la data rispettivamente del 4 e del 10 giugno, in vigore teoricamente già da sabato 12 anche se per il momento ancora sospesi.
RAFFICA DI ORDINANZE
Nel giro di un anno sono state emanate una raffica di ordinanze per regolamentare la viabilità e la sosta sulla via Porto Caleri, sono stati eseguiti lavori di sistemazione dei cigli stradali, di asfaltatura e di realizzazione della segnaletica orizzontale, ma la carta della sosta a pagamento, pur intuibile, è stata scoperta solo all'ultimo e senza che sia mai stata esplicitata questo tipo di programmazione. Dato che nulla cambia per i residenti di Rosolina, che dietro semplice richiesta in municipio possono ottenere un tesserino per l'esenzione dal pagamento di tutti i parcheggi della località turistica, gli introiti verranno tutti dai pendolari, e, in particolar modo, da quel turismo mordi e fuggi che viene spesso accusato di non lasciare altro che rifiuti nelle spiagge libere.
PENDOLARI E DOMENICALI
Per loro, ora, con il pagamento del parcheggio ci sarà invece un contributo minimo alle spese per il mantenimento dell'ordine e del decoro di Rosolina Mare che, come in centro, va da 1,50 euro l'ora ai 6 euro per otto ore e 8 euro per il giornaliero. Da notare che, data la zona isolata, i parcometri non funzioneranno con monete, ma solo con carte di credito e bancomat, o in alternativa con i gratta e sosta in vendita presso le attività di Rosolina Mare.
Con le inevitabili polemiche sollevate dall'introduzione della sosta a pagamento, rischiano però di passare in sordina altri provvedimenti di civiltà che fanno da corollario alla nuova regolamentazione della sosta e all'accesso della spiaggia libera. Per prima cosa, in corrispondenza di ciascuno dei tre parcometri e dei corrispondenti attraversamenti pedonali, sono stati realizzati due stalli di sosta riservati a veicoli in uso a persone in possesso del contrassegno per soggetti diversamente abili. Quindi, nel piazzale antistante il Giardino Botanico, sono stati predisposti circa 40 stalli per la sosta di motoveicoli mettendo finalmente in sicurezza anche questo tipo di utenti.
Enrico Garbin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
