REGINETTA DEL WEB
ROVIGO È Francesca Zeggio l'amministratrice polesana più attiva sui social. L'assessore di Lendinara ha tra le sue deleghe quelle dedicate a Informazione e Comunicazione. «Sono state istituite con il primo mandato del sindaco Viaro - spiega - Riconosco l'importanza e la necessità di dialogare direttamente con i cittadini. Non è un vezzo, è una risposta alle esigenze delle persone di conoscere, informarsi, sapere delle attività che fa il Comune in tempo reale». Nel suo profilo personale di Facebook, Zeggio posta tutto ciò che riguarda l'Amministrazione. «Ho pensato a cosa mancava a me e alla gente: essere informati di ciò che succedeva nel nostro territorio - dice - Spesso mi sentivo ripetere: Ah, se avessi saputo. Allora mi sono messa in prima persona a svolgere questa attività. Così sul mio profilo si trovano informazioni su come ricevere il bonus libri, su come attivare lo Spid e ricevere il pin, su quando si terrà quella manifestazione. Significa essere trasparenti e cercare di creare un legame diretto con i cittadini che possono, anche mediante un social, trovare un punto di riferimento per le necessita che li riguardano».
LE CRITICHE
Non è sempre stata facile l'esposizione social dell'assessore: «L'opposizione mi ha criticata definendomi la Ferragni di Lendinara. Non hanno compreso che un selfie con le persone, mentre scarico le transenne che servono a mettere al sicuro un evento è un modo per accorciare le distanze e far sapere che ci sono, che sto lavorando per loro, che sono al loro servizio, come deve fare la politica attiva». Rare invece le questioni private rese pubbliche: «Non carico mai post relativi alla mia vita personale. È una scelta. Sono una amministratore e cerco di usare consapevolmente il mezzo. Evito anche commenti partitici, perché voglio che i miei concittadini, se hanno bisogno, si avvicinino indipendentemente da una diversa ideologia politica. Io sono lì per loro, anche mediante i social».
PIÙ VICINA AI GIOVANI
Non solo profilo privato, ma anche sito ufficiale e una pagina dedicata a Lendinara. Il social ha dato modo all'assessore Zeggio anche di intercettare le esigenze della popolazione giovanile che termina la scuola e si trova poi a fare scelte familiari o di lavoro post-universitarie. «Ho aperto la biblioteca - racconta con orgoglio -, l'ho messa a disposizione dei giovani, ascoltando le loro esigenze. Quella fetta di popolazione è generalmente poco ascoltata, mentre grazie al rapporto diretto ho avuto modo di interagire e comprendere alcune loro necessità. Confrontandosi con tutte le fasce di età - in tal caso quelle che usano molto i social - permette anche di sviluppare politiche più efficienti ed efficaci. Continuerò a usare Facebook, anche se sto già pensando a Instagram. È attualmente il social più in voga e tramite immagini e brevi didascalie permette di proseguire nell'opera di interazione con la gente. Valuterò a breve il da farsi. Di certo, non mi fermo davanti a qualche critica o commento. Sono al servizio dei cittadini, anche tramite il mio profilo Facebook».
A.Spo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO È Francesca Zeggio l'amministratrice polesana più attiva sui social. L'assessore di Lendinara ha tra le sue deleghe quelle dedicate a Informazione e Comunicazione. «Sono state istituite con il primo mandato del sindaco Viaro - spiega - Riconosco l'importanza e la necessità di dialogare direttamente con i cittadini. Non è un vezzo, è una risposta alle esigenze delle persone di conoscere, informarsi, sapere delle attività che fa il Comune in tempo reale». Nel suo profilo personale di Facebook, Zeggio posta tutto ciò che riguarda l'Amministrazione. «Ho pensato a cosa mancava a me e alla gente: essere informati di ciò che succedeva nel nostro territorio - dice - Spesso mi sentivo ripetere: Ah, se avessi saputo. Allora mi sono messa in prima persona a svolgere questa attività. Così sul mio profilo si trovano informazioni su come ricevere il bonus libri, su come attivare lo Spid e ricevere il pin, su quando si terrà quella manifestazione. Significa essere trasparenti e cercare di creare un legame diretto con i cittadini che possono, anche mediante un social, trovare un punto di riferimento per le necessita che li riguardano».
LE CRITICHE
Non è sempre stata facile l'esposizione social dell'assessore: «L'opposizione mi ha criticata definendomi la Ferragni di Lendinara. Non hanno compreso che un selfie con le persone, mentre scarico le transenne che servono a mettere al sicuro un evento è un modo per accorciare le distanze e far sapere che ci sono, che sto lavorando per loro, che sono al loro servizio, come deve fare la politica attiva». Rare invece le questioni private rese pubbliche: «Non carico mai post relativi alla mia vita personale. È una scelta. Sono una amministratore e cerco di usare consapevolmente il mezzo. Evito anche commenti partitici, perché voglio che i miei concittadini, se hanno bisogno, si avvicinino indipendentemente da una diversa ideologia politica. Io sono lì per loro, anche mediante i social».
PIÙ VICINA AI GIOVANI
Non solo profilo privato, ma anche sito ufficiale e una pagina dedicata a Lendinara. Il social ha dato modo all'assessore Zeggio anche di intercettare le esigenze della popolazione giovanile che termina la scuola e si trova poi a fare scelte familiari o di lavoro post-universitarie. «Ho aperto la biblioteca - racconta con orgoglio -, l'ho messa a disposizione dei giovani, ascoltando le loro esigenze. Quella fetta di popolazione è generalmente poco ascoltata, mentre grazie al rapporto diretto ho avuto modo di interagire e comprendere alcune loro necessità. Confrontandosi con tutte le fasce di età - in tal caso quelle che usano molto i social - permette anche di sviluppare politiche più efficienti ed efficaci. Continuerò a usare Facebook, anche se sto già pensando a Instagram. È attualmente il social più in voga e tramite immagini e brevi didascalie permette di proseguire nell'opera di interazione con la gente. Valuterò a breve il da farsi. Di certo, non mi fermo davanti a qualche critica o commento. Sono al servizio dei cittadini, anche tramite il mio profilo Facebook».
A.Spo.
