PORTO VIRO
Chi non ha mai desiderato lasciare il lavoro e la frenesia quotidiana

Lunedì 11 Dicembre 2017
PORTO VIRO
Chi non ha mai desiderato lasciare il lavoro e la frenesia quotidiana per potersi godere appieno la vita e gli affetti? Ebbene quello che per molti è solamente un sogno a cui aggrapparsi quando la quotidianità comincia ad opprimere, per Fabio Portesan, imprenditore informatico e inventore del computer Atmo, e Marina Leva, store manager, è realtà. La coppia di Novara, insieme ai figli Valerio di 10 e Leilani di 3 anni e ai due gatti di casa Pacho e Vicky, hanno cambiato completamente rotta nella vita vendendo casa e lasciando il lavoro per trascorrere i prossimi due anni a bordo di una barca a vela alla scoperta del mondo. E la felicità si legge nei loro occhi.
LA SCELTA
«Siamo sempre stati abbastanza spiriti liberi racconta il 38enne Fabio Portesan -. L'idea che ci è venuta quando abbiamo deciso di intraprendere questo percorso è stato di cominciare a mettere in vendita la casa. Abbiamo poi preso la barca e pensavamo di fare questo passo tra un anno, ma poi le cose capitano un po' per caso e un po' grazie al destino». L'intento era di partire alla volta di Palau in Sardegna, ma usciti dal porto di Rimini ci sono stati dei problemi e la barca necessitava di lavori. La famiglia ha così fatto tappa alla Marina di Porto Levante, in prossimità di alcuni parenti di Fabio che risiedono a Porto Viro, e dove ormai i quattro si sentono a casa grazie all'ospitalità che li ha piacevolmente sorpresi. Nel frattempo Valerio si avvale dell'insegnamento parentale e a giugno sosterrà gli esami di quinta in un istituto italiano. «Abbiamo fatto ciò che volevamo: dedicare il tempo a quello che per noi è importante, stare insieme in famiglia coi bambini spiega Marina sul viaggio -. Se fosse stata piena estate di certo ci saremmo fermati di più qui, alla Marina di Porto Levante ci siamo trovati benissimo, chiunque ci ha dato una mano».
IL VIAGGIO
L'itinerario che è stato posticipato, da previsione doveva iniziare a settembre alla volta della Sardegna, per proseguire verso le Canarie. L'intento è di viaggiare nel Mediterraneo e dallo stretto di Gibilterra visitare il Marocco, le Canarie e proseguire magari facendo la traversata Atlantica. «Il budget ci consentirà di vivere un paio d'anni tranquilli spiega Marina -. Fabio ha lasciato gran parte delle quote societarie e una piccola parte l'ha tenuta per tutto ciò che può fare in barca. Contiamo su un'entrata da parte sua e di integrare, magari con dell'e-commerce di prodotti di artigianato locale delle tappe toccate dal viaggio, così potremmo andare avanti di più».
IL FUTURO
E poi? «Le opzioni sono tante prosegue Marina -. Sarà contemplato fermarsi, soprattutto per i bambini a livello sociale. Ci piacerebbe andare in un posto di mare e tenere la barca». «Dove ci vediamo tra 10 anni, ma anche tra 20 o 30? aggiunge Fabio -. La cosa bella su cui concordiamo è di passare l'inverno della nostra vita in una casetta sul mare». L'impresa e l'itinerario della famiglia si possono seguire sul loro sito www.valeila.com.
Elisa Cacciatori
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