PORTO TOLLE
«Se fino a ieri venivano effettuati controlli a tappeto su tutti

Mercoledì 3 Marzo 2021
PORTO TOLLE «Se fino a ieri venivano effettuati controlli a tappeto su tutti
PORTO TOLLE
«Se fino a ieri venivano effettuati controlli a tappeto su tutti gli allevamenti di molluschi da parte dei Servizi Veterinari delle Ulss venete e dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, da oggi si cambia totalmente registro semplificando notevolmente la procedura, che prevede, sempre nel rispetto della sicurezza, di effettuare i controlli sanitari su un campione di un allevamento per ambito omogeneo individuato». A parlare è l'assessore regionale alla pesca Cristiano Corazzari che commenta l'approvazione della delibera che su proposta dell'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin prevede la modifica della procedura amministrativa di controllo dei molluschi bivalvi vivi, destinati al commercio e all'alimentazione.
GLI AMBITI
Questo nuovo procedimento amministrativo prevede la realizzazione di ambiti di laguna e mare dal Friuli al Veneto, nel complesso si tratta di 18 a Rovigo, 8 a Venezia e 10 in Friuli Venezia Giulia, in cui sarà poi l'Ulss di riferimento a individuare quale allevamento, in un dato ambito, è più a rischio di tossicità e quindi candidato per prelevare un campione. «In questo modo si tutelano tutti i portatori di interesse coinvolti nella nuova procedura specifica Corazzari -. I laboratori dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie, che riusciranno a smaltire, in pochi giorni dall'arrivo dei campioni, le necessarie analisi per gli aspetti alimentari; la stessa impresa ittica o di acquacoltura, che avrà la garanzia temporale di immettere sul mercato il prodotto sicuro con pochi giorni di attesa rispetto al momento della raccolta; il consumatore, la cui sicurezza del controllo è sempre garantita».
L'INNOVAZIONE
Si tratta di una vera innovazione procedurale che dovrebbe andare incontro alle esigenze più volte manifestate soprattutto dai mitilicoltori del Delta che più volte si sono lamentati della questione della campionatura degli impianti a mare che richiedeva anche più di 5 giorni per un esito andando di fatto a limitare la raccolta del prodotto. A portare avanti la critica erano stati prima Giuliano Mazzucco e poi Andrea Natali, rispettivamente presidenti della coop Pila e della Po. «Sono circa due anni che facciamo incontri con i dirigenti regionali, considerato che la competenza della campionatura è della Regione, mentre la nostra Ulss è il loro braccio operativo per le verifiche sulle zone di produzione» aveva detto Natali in quell'occasione. Ora è arrivata la risposta della Regione con questa nuova procedura che ha come scopo principale quello di conciliare l'esigenza di una maggiore velocità dei controlli sanitari e la loro efficacia, considerata la capacità operativa dei laboratori di analisi dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
Anna Nani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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