POLTRONE E CARBONE
ROVIGO Non solo Rovigo. Anche la Giunta di Adria sembra avere

Sabato 6 Gennaio 2018
POLTRONE E CARBONE ROVIGO Non solo Rovigo. Anche la Giunta di Adria sembra avere
POLTRONE E CARBONE
ROVIGO Non solo Rovigo. Anche la Giunta di Adria sembra avere le ore contate. La cordata di Forza Italia che fa capo al commissario provinciale, nonché numero due regionale, Piergiorgio Cortelazzo, avrebbe già decretato la fine della Giunta Barbujani che, proprio in questi giorni, ha congelato la posizione del vice Federico Simoni. A chiedere la rimozione del vicesindaco di Adria, in seguito alla comparsa del suo nome nelle intercettazioni del caso Coimpo, sono stati quattro membri della maggioranza: Daniele Ceccarello, Luca Azzano Cantarutti, Barnaba Busatto e l'assessore Giorgia Furlanetto.
BEFANA AMARA
Ma per Massimo Barbujani la sorpresa potrebbe arrivare subito dopo l'Epifania. A puntare alla sua poltrona sarebbe il consigliere di Fratelli d'Italia Daniele Ceccarello, con l'appoggio anche di Forza Italia. Cortelazzo e Ceccarello, infatti, secondo i ben informati, pochi giorni fa, hanno chiacchierato a lungo sulla situazione di Adria proprio in occasione di un pranzo top secret al ristorante Il Viandante di Villadose. L'incontro, al quale avrebbero preso parte anche i forzisti Renzo Marangon e Ivan Dall'Ara, sarebbe proprio servito per organizzare nel dettaglio la caduta del sindaco di Adria, oltre che fare il punto sulla situazione di Rovigo.
VECCHIE VOLPI
Tra le strane presenze al summit azzurro, anche quella dell'ex leghista Antonello Contiero. Quest'ultimo infatti, sempre più vicino a Forza Italia, cercherebbe una via per riprendersi la presidenza di Interporto armeggiando per far cadere la Giunta dell'ex amico e collega di partito Massimo Bergamin. Secondo alcuni, al pranzo al Viandante, i convitati avrebbero anche fatto quattro conti in previsione di una raccolta firme finalizzata a togliere a Bergamin la maggioranza. La situazione di Rovigo però, sarebbe ben diversa di quella di Adria.
A CACCIA DI POSTI
A mettere in bilico la maggioranza di Palazzo Nodari sarebbero infatti le poltrone alle quali sia Forza Italia che la Lega puntano. Ossia, oltre alla carica di vicesindaco, quella di vicepresidente di Acquevente e quella di numero uno di Asm Set, oltre a Consvipo. Posti che, a detta di molti, sarebbero fin troppo contesi tanto da non fare dormire il sindaco Bergamin, pressato da più fronti. Se la carica di vicesindaco dovesse andare a Cristina Folchini, la poltrona in Asm Set sarebbe invece contesa tra il consigliere leghista Stefano Raule e l'ex di Ascopiave Claudio Paron, appoggiato anche da Paolo Avezzù. Ma ci sarebbe anche un terzo ad aspettarsi il ruolo di vice sindaco, ossia l'assessore al Commercio Luigi Paulon del quale si dice sia pronto a passare a Forza Italia nel caso il sindaco Bergamin si dimenticasse di lui nella partita delle nuove casacche da assegnare.
INCOGNITE INDIPENDENTI
Un colpo di scena, a giorni, potrebbe arrivare però proprio dal consigliere uscito dal gruppo consiliare di Forza Italia, Simone Dolcetto, troppo vicino al vicesindaco Ezio Conchi per lasciarlo solo nel caso di una sua estromissione. «Facile dimenticarsi di chi ha fatto tanto per il partito - si sfoga infatti Dolcetto - Conchi è un mio caro amico. Sono nato in Forza Italia con lui».
A scombinare i piani forzisti e leghisti potrebbe essere dunque proprio il consigliere azzurro tanto vicino al vice sindaco da mettere a rischio la maggioranza.
Roberta Merlin
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