MEDICI
ROVIGO In un momento in cui su internet regna il caos, con la diffusione di suggerimenti talvolta persino dannosi, a fare chiarezza interviene l'Ordine regionale dei Medici chirurghi, per cercare di spiegare come comportarsi in maniera corretta di fronte al forte rischio di contagio da Covid-19, più noto con il nome di coronavirus.
SUBITO ATTIVI
A parlare è il presidente Francesco Noce, rodigino, che evidenzia come il suo Ordine abbia, sin da subito, «dato la propria disponibilità per l'applicazione delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da Covid-19, ancor prima che si verificassero focolai e contagi nella nostra regione per evitare l'espandersi di una possibile epidemia. I medici della nostra regione, assieme a tutti gli operatori della sanità, ancor più impegnati nel loro lavoro anche con rischi per la loro salute personale, saranno sempre a fianco dei cittadini a tutela della loro salute».
Ormai, però, anche in Veneto si sono sviluppati i primi focolai e contagi, motivo per cui è bene fare chiarezza sul quadro della situazione, visto che circolano già parecchie fake news sul numero di contagiati e ancora più grave, sulle soluzioni da adottare per evitare il contagio.
«Il Covid-19 è un nuovo ceppo virale, non identificato prima nell'uomo, e si presenta con un corredo sintomatologico con febbre, raffreddore, mal di gola, tosse e può evolvere in patologie più severe quali polmonite e difficoltà respiratorie - chiarisce Noce - allo stato attuale non esiste alcun vaccino o terapia specifica per proteggersi dal virus, se non l'isolamento delle persone affette per evitare l'espandersi del contagio».
I CONSIGLI
Per proteggersi, Noce spiega quali sono le «raccomandazioni utili in caso della comparsa dei sintomi tipici del Covid-19, come lavarsi spesso le mani, evitare il contatto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, tossire all'interno di un gomito o di un fazzoletto possibilmente monouso; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; non assumere farmaci antivirali e antibiotici se non prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcool; usare una mascherina in caso di infezioni o se si assiste un malato, e in questo caso avere l'accortezza di non avvicinarsi a meno di un metro di distanza; evitare luoghi sovraffollati e soprattutto chiusi; areazione frequente degli ambienti. Sempre in questi casi raccomandiamo, inoltre, di evitare il ricorso al pronto soccorso e sostare negli studi dei medici; non muoversi dal proprio domicilio e telefonare invece al proprio medico curante che potrà dare tutte le indicazioni del caso».
I NUMERI
Proprio in merito ai recapiti telefonici, poi, va ricordato che è a disposizione il 118 e per informazioni il numero verde della Regione 800462340. È fondamentale ricordare, però, che è non è il caso di intasare le linee telefoniche dei numeri di emergenza, evitando di dare luogo a falsi allarmi o farsi prendere dalla psicosi. Chiamando il numero verde nazionale 1500 si ricevono tutte le informazioni del caso e le indicazioni da seguire in caso di contagio.
A.Luc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO In un momento in cui su internet regna il caos, con la diffusione di suggerimenti talvolta persino dannosi, a fare chiarezza interviene l'Ordine regionale dei Medici chirurghi, per cercare di spiegare come comportarsi in maniera corretta di fronte al forte rischio di contagio da Covid-19, più noto con il nome di coronavirus.
SUBITO ATTIVI
A parlare è il presidente Francesco Noce, rodigino, che evidenzia come il suo Ordine abbia, sin da subito, «dato la propria disponibilità per l'applicazione delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da Covid-19, ancor prima che si verificassero focolai e contagi nella nostra regione per evitare l'espandersi di una possibile epidemia. I medici della nostra regione, assieme a tutti gli operatori della sanità, ancor più impegnati nel loro lavoro anche con rischi per la loro salute personale, saranno sempre a fianco dei cittadini a tutela della loro salute».
Ormai, però, anche in Veneto si sono sviluppati i primi focolai e contagi, motivo per cui è bene fare chiarezza sul quadro della situazione, visto che circolano già parecchie fake news sul numero di contagiati e ancora più grave, sulle soluzioni da adottare per evitare il contagio.
«Il Covid-19 è un nuovo ceppo virale, non identificato prima nell'uomo, e si presenta con un corredo sintomatologico con febbre, raffreddore, mal di gola, tosse e può evolvere in patologie più severe quali polmonite e difficoltà respiratorie - chiarisce Noce - allo stato attuale non esiste alcun vaccino o terapia specifica per proteggersi dal virus, se non l'isolamento delle persone affette per evitare l'espandersi del contagio».
I CONSIGLI
Per proteggersi, Noce spiega quali sono le «raccomandazioni utili in caso della comparsa dei sintomi tipici del Covid-19, come lavarsi spesso le mani, evitare il contatto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, tossire all'interno di un gomito o di un fazzoletto possibilmente monouso; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; non assumere farmaci antivirali e antibiotici se non prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcool; usare una mascherina in caso di infezioni o se si assiste un malato, e in questo caso avere l'accortezza di non avvicinarsi a meno di un metro di distanza; evitare luoghi sovraffollati e soprattutto chiusi; areazione frequente degli ambienti. Sempre in questi casi raccomandiamo, inoltre, di evitare il ricorso al pronto soccorso e sostare negli studi dei medici; non muoversi dal proprio domicilio e telefonare invece al proprio medico curante che potrà dare tutte le indicazioni del caso».
I NUMERI
Proprio in merito ai recapiti telefonici, poi, va ricordato che è a disposizione il 118 e per informazioni il numero verde della Regione 800462340. È fondamentale ricordare, però, che è non è il caso di intasare le linee telefoniche dei numeri di emergenza, evitando di dare luogo a falsi allarmi o farsi prendere dalla psicosi. Chiamando il numero verde nazionale 1500 si ricevono tutte le informazioni del caso e le indicazioni da seguire in caso di contagio.
A.Luc.