MEDICI
ROVIGO In un momento in cui su internet regna il caos, con la diffusione

Lunedì 24 Febbraio 2020
MEDICI ROVIGO In un momento in cui su internet regna il caos, con la diffusione
MEDICI
ROVIGO In un momento in cui su internet regna il caos, con la diffusione di suggerimenti talvolta persino dannosi, a fare chiarezza interviene l'Ordine regionale dei Medici chirurghi, per cercare di spiegare come comportarsi in maniera corretta di fronte al forte rischio di contagio da Covid-19, più noto con il nome di coronavirus.
SUBITO ATTIVI
A parlare è il presidente Francesco Noce, rodigino, che evidenzia come il suo Ordine abbia, sin da subito, «dato la propria disponibilità per l'applicazione delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da Covid-19, ancor prima che si verificassero focolai e contagi nella nostra regione per evitare l'espandersi di una possibile epidemia. I medici della nostra regione, assieme a tutti gli operatori della sanità, ancor più impegnati nel loro lavoro anche con rischi per la loro salute personale, saranno sempre a fianco dei cittadini a tutela della loro salute».
Ormai, però, anche in Veneto si sono sviluppati i primi focolai e contagi, motivo per cui è bene fare chiarezza sul quadro della situazione, visto che circolano già parecchie fake news sul numero di contagiati e ancora più grave, sulle soluzioni da adottare per evitare il contagio.
«Il Covid-19 è un nuovo ceppo virale, non identificato prima nell'uomo, e si presenta con un corredo sintomatologico con febbre, raffreddore, mal di gola, tosse e può evolvere in patologie più severe quali polmonite e difficoltà respiratorie - chiarisce Noce - allo stato attuale non esiste alcun vaccino o terapia specifica per proteggersi dal virus, se non l'isolamento delle persone affette per evitare l'espandersi del contagio».
I CONSIGLI
Per proteggersi, Noce spiega quali sono le «raccomandazioni utili in caso della comparsa dei sintomi tipici del Covid-19, come lavarsi spesso le mani, evitare il contatto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, tossire all'interno di un gomito o di un fazzoletto possibilmente monouso; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; non assumere farmaci antivirali e antibiotici se non prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcool; usare una mascherina in caso di infezioni o se si assiste un malato, e in questo caso avere l'accortezza di non avvicinarsi a meno di un metro di distanza; evitare luoghi sovraffollati e soprattutto chiusi; areazione frequente degli ambienti. Sempre in questi casi raccomandiamo, inoltre, di evitare il ricorso al pronto soccorso e sostare negli studi dei medici; non muoversi dal proprio domicilio e telefonare invece al proprio medico curante che potrà dare tutte le indicazioni del caso».
I NUMERI
Proprio in merito ai recapiti telefonici, poi, va ricordato che è a disposizione il 118 e per informazioni il numero verde della Regione 800462340. È fondamentale ricordare, però, che è non è il caso di intasare le linee telefoniche dei numeri di emergenza, evitando di dare luogo a falsi allarmi o farsi prendere dalla psicosi. Chiamando il numero verde nazionale 1500 si ricevono tutte le informazioni del caso e le indicazioni da seguire in caso di contagio.
A.Luc.
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