Lodo Baldetti, il Comune nomina l'avvocato Pizzigati

Martedì 22 Ottobre 2019
Lodo Baldetti, il Comune nomina l'avvocato Pizzigati
EX PISCINE
ROVIGO Si entra nel vivo del Lodo Baldetti. Ieri è stato affidato l'incarico all'avvocato veneziano, esperto in diritto fallimentare, Mauro Pizzigati. Si tratta del passaggio tecnico necessario ad avviare la trattativa con il curatore fallimentare di Veneto Nuoto Srl, l'impresa che ha costruito e gestito il Polo Natatorio. A un anno dall'avvio della procedura, il Comune decide così di prendere parte alle trattative per chiudere in maniera extragiudiziale l'arbitrato nato nel 2012 con la società immobiliare-sportiva, puntando a risolvere in un solo colpo sia questo capitolo che l'enorme debito di 6,7 milioni di euro con Unipol Banca, prodotto sempre da Veneto Nuoto. Il 9 giugno 2006 Comune e Consorzio Cooperative Costruzioni (che poi ha assunto l'attuale nome di Veneto Nuoto) si accordarono per costruire la struttura sportiva di viale Porta Adige, appena due giorni prima che scadesse l'Amministrazione Avezzù. Adottando lo strumento finanziario del project financing, venne stipulata una convenzione per affidare per 25 anni la gestione della piscina a Veneto Nuoto, al termine dei quali sarebbe poi ritornata in possesso di Palazzo Nodari. In cambio di questo investimento, il reale guadagno del gestore sarebbe derivato dalla demolizione della vecchia Baldetti e dalla successiva costruzione e vendita di immobili.
PRETESE CONTRAPPOSTE
Un ritardo di parecchi anni della cessione dell'area da parte del Comune, però, ha portato alla nascita del cosiddetto Lodo Baldetti, ovvero la conciliazione giudiziale tra il privato, che chiede un risarcimento dei danni subiti a seguito di quel ritardo, ed il Comune, che d'altro canto ritiene di non dover compensare alcunché. Una vicenda che espone Palazzo Nodari a un ulteriore pagamento da circa 1,4 milioni di euro. L'obiettivo del sindaco Gaffeo, già dal suo insediamento, è che questa partita si concluda in maniera definitiva per novembre, arrivando alla stesura del bilancio di fine anno con un buon tesoretto da re-investire sulla città: il bersaglio è quello di chiudere tutto per un totale di circa 5 milioni di euro, risparmiandone una buona metà rispetto a quelli preventivati. La nomina di Pizzigati servirà a trattare sul fronte del fallimento e del Lodo, mentre il primo cittadino si occuperà di risolvere il debito con l'istituto di credito emiliano, concludendo una brutta pagina della storia del Comune rodigino. Quest'ultima parte di tutta la complessa faccenda, Gaffeo non ha mai nascosto sia molto difficile.
A.Luc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci