La Fiab rodigina ha più di 200 soci e tante iniziative

Mercoledì 22 Gennaio 2020
La Fiab rodigina ha più di 200 soci e tante iniziative
L'ASSOCIAZIONE
ROVIGO Il 2020 si apre alla Fiab Amici della bici Rovigo con la prima riunione che vede l'inizio dei lavori del nuovo consiglio direttivo, eletto nell'assemblea dello scorso dicembre. Fanno parte dell'organismo Claudio Berto, Sandro Burgato (già presidente in precedenti mandati), Mario Pattavina e Giampaolo Verza. Confermati Daniele Giuliani, Vincenzo Carrieri, Denis Maragno, Maria Grazia Raminella e Silvana Saltorello. Nell'ambito della prima riunione il direttivo ha nominato presidente Maragno, confermandone il ruolo della precedente tornata, con suo vice Burgato, segretario Raminella e sua vice Saltorello.
L'IMPEGNO
L'associazione, che ha chiuso il 2019 con oltre 200 soci, può contare su diversi volontari attivi che prestano entusiasmo e impegno nelle numerose attività sociali: dal ruolo di tesoriere ai progetti con le scuole, dalla comunicazione ai molti accompagnatori nelle cicloescursioni urbane o cicloturistiche nel territorio e fuori, nell'individuazione di nuovi itinerari. Oltre che per la proposta e la realizzazione di uscite in bicicletta alla scoperta del patrimonio culturale-ambientale-paesaggistico locale e non, l'associazione è impegnata in tema di mobilità sostenibile (e già praticare cicloturismo significa non fare automobilturismo). In proposito il direttivo ha già avviato contatti con l'amministrazione comunale per discutere di problematiche attinenti la sicurezza e la viabilità dal punto di vista ciclabile. L'associazione mette a disposizione l'esperienza e la competenza maturate in anni e anni di attività in fatto di mobilità sostenibile ricordando che la Fiab è riconosciuta dal ministero dell'Ambiente quale associazione di protezione ambientale e dal ministero dei Lavori pubblici quale associazione di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. Fa parte, inoltre, della Consulta nazionale sulla sicurezza stradale e della Ecf, la Federazione europea dei ciclisti (non corridori). Sono diversi i Comuni che si servono del parere della Fiab nelle azioni di pianificazioni di mobilità e ciclabilità.
I NUOVI PROGRAMMI
Il programma sociale 2020 è già pronto e ricco di iniziative, sempre mirate alla tutela dell'ambiente e con un occhio di riguardo per favorire socialità e promuovere conoscenza e cultura, anche quella della bicicletta, compresa la formazione. Tra le tante: Pedalo anch'io (incontri di meccanica di bicicletta, di codice stradale e per imparare a usare il gps) e Lente e cordiali. Per informazioni: www.rovigoibici.org, nella sede dell'associazione in corso del Popolo 272 o al punto Fiab, Pane & caffè, in piazza Garibaldi.
Elisabetta Zanchetta
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