L'INIZIATIVA
ROVIGO Si intitola Paciclica e come un filo di Arianna, questo itinerario in bici interesserà in Polesine pedalatori da diverse località venete e li condurrà a Salvaterra di Badia alla Casa della legalità e della cultura (il primo bene confiscato alla mafia in Veneto) nel nome della pace. Domenica 7 luglio ci sarà l'iniziativa organizzata da Fiab Rovigo in collaborazione con Fiab di Legnago e di Montagnana. Paciclica, proponendo la bicicletta come naturale strumento di pace, mezzo democratico e sostenibile, farà convergere al 36. Festival dei popoli, tanti amici della bici per lanciare un messaggio di pace sulle parole e le orme, in questa prima edizione polesana, di Jean Henri Dunant, il fondatore della Croce rossa. «Paciclica è un progetto Fiab, nato nel 2003, che richiama l'attenzione sulla sostenibilità ambientale e sulla esigenza di pace - spiega il gruppo rodigino - nella prima edizione Paciclica aveva proposto una pedalata per raggiungere Assisi, città della Pace e della Nonviolenza partendo da Solferino (provincia di Mantova) dove, per volere del medico svizzero, nacque la Croce rossa dopo la sanguinosa battaglia durante la Seconda guerra d'indipendenza. È lo spirito di pace e attenzione all'ambiente ad animare la Paciclica polesana».
È anche un momento di festa e di riflessione, e il 7 luglio partirà da piazza Vittorio Emanuele alle 9. Il programma prevede l'arrivo alle 11.30 a Salvaterra alla Casa della legalità e della cultura, dove si svolgerà il pranzo a cura del Centro documentazione polesano. A seguire una breve lettura di alcuni passi dagli scritti di Dunant. Il rientro è previsto nel pomeriggio. Il percorso, facile, andata e ritorno è di circa 60 chilimetri. Il contributo organizzativo e assicurativo per i soci Fiab, pranzo compreso, è di 12 euro (10 per chi partecipa solamente al pranzo), per i non soci Fiab èdi 15 euro. Per partecipare occorre iscriversi entro domani alla sede Fiab, in corso del Popolo 272. Per informazioni: 338/5684774.
Elisabetta Zanchetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Si intitola Paciclica e come un filo di Arianna, questo itinerario in bici interesserà in Polesine pedalatori da diverse località venete e li condurrà a Salvaterra di Badia alla Casa della legalità e della cultura (il primo bene confiscato alla mafia in Veneto) nel nome della pace. Domenica 7 luglio ci sarà l'iniziativa organizzata da Fiab Rovigo in collaborazione con Fiab di Legnago e di Montagnana. Paciclica, proponendo la bicicletta come naturale strumento di pace, mezzo democratico e sostenibile, farà convergere al 36. Festival dei popoli, tanti amici della bici per lanciare un messaggio di pace sulle parole e le orme, in questa prima edizione polesana, di Jean Henri Dunant, il fondatore della Croce rossa. «Paciclica è un progetto Fiab, nato nel 2003, che richiama l'attenzione sulla sostenibilità ambientale e sulla esigenza di pace - spiega il gruppo rodigino - nella prima edizione Paciclica aveva proposto una pedalata per raggiungere Assisi, città della Pace e della Nonviolenza partendo da Solferino (provincia di Mantova) dove, per volere del medico svizzero, nacque la Croce rossa dopo la sanguinosa battaglia durante la Seconda guerra d'indipendenza. È lo spirito di pace e attenzione all'ambiente ad animare la Paciclica polesana».
È anche un momento di festa e di riflessione, e il 7 luglio partirà da piazza Vittorio Emanuele alle 9. Il programma prevede l'arrivo alle 11.30 a Salvaterra alla Casa della legalità e della cultura, dove si svolgerà il pranzo a cura del Centro documentazione polesano. A seguire una breve lettura di alcuni passi dagli scritti di Dunant. Il rientro è previsto nel pomeriggio. Il percorso, facile, andata e ritorno è di circa 60 chilimetri. Il contributo organizzativo e assicurativo per i soci Fiab, pranzo compreso, è di 12 euro (10 per chi partecipa solamente al pranzo), per i non soci Fiab èdi 15 euro. Per partecipare occorre iscriversi entro domani alla sede Fiab, in corso del Popolo 272. Per informazioni: 338/5684774.
Elisabetta Zanchetta
