L'AGGRESSIONE
ROVIGO Inseguito da un rom che lo ha minacciato brandendo un falcetto,

Martedì 13 Marzo 2018
L'AGGRESSIONE ROVIGO Inseguito da un rom che lo ha minacciato brandendo un falcetto,
L'AGGRESSIONE
ROVIGO Inseguito da un rom che lo ha minacciato brandendo un falcetto, col quale ha perfino danneggiato, squarciandola, la tela della cappotta della sua automobile cabrio. Momenti di pura paura per un rodigino che è riuscito a chiamare la polizia, subito intervenuta, anche se non è stato possibile fare nulla più che denunciarlo a piede libero.
Il motivo che avrebbe scatenato la violenta reazione dell'uomo, di etnia rom, sarebbe stato, secondo quanto riferito dall'aggredito, il fatto che mentre portava a passeggio il proprio cane, con una sgambata lungo via delle Industrie, nella zona dell'Interporto, nel pomeriggio di venerdì, sarebbe passato troppo vicino alla roulotte dell'altro. Forse anche qualche sguardo di troppo. «Vai via, cosa fai qui?», gli avrebbe urlato l'uomo, cacciandolo in malo modo e afferrando poi un falcetto inseguendo. L'uomo, insieme al cane, è subito corso verso la propria macchina, provvedendo a chiudersi dentro. Ma, proprio per far capire quanto le sue intenzioni di non voler estranei fra i piedi vicino al proprio alloggio, l'uomo avrebbe colpito il tettuccio dell'auto, tagliandolo. Dopo aver messo in moto ed essersi allontanato, ancora pesantemente impaurito, il malcapitato ha chiamato il 113 e una volante della polizia lo ha subito raggiunto. La vittima ha nuovamente raccontato quanto gli era appena accaduto, mostrando la cappotta squarciata.
I poliziotti si sono così diretti verso la roulotte, trovando il suo inquilino all'interno. Visibilmente ubriaco, tanto da reagire in modo scomposto anche di fronte agli uomini in divisa. Fra l'altro, non era certo uno sconosciuto per le forze di polizia. L'uomo, H.P. le sue iniziali, 41 anni, residente in provincia anche se di fatto nomade, aveva infatti pendente sulla propria testa un divieto di ritorno nei territori dei Comuni di Villamarzana e Gaiba emesso nei suoi confronti, ma che non gli era stato ancora notificato perché di fatto irreperibile. L'atto gli è stato notificato entrando quindi in vigore. Per i fatti denunciati dal rodigino aggredito, invece, il 41enne, in cui possesso è stato trovato il falcetto descritto, è stato denunciato a piede libero per danneggiamento, minacce e possesso ingiustificato di armi da taglio.
Francesco Campi
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