L'INIZIATIVA
ROVIGO Una passeggiata notturna sulle due ruote. Sessanta chilometri d'asfalto percorsi dalla mezzanotte all'alba, alla riscoperta di un Polesine immerso nella natura. Se i numeri contano, la Fiab Rovigo non può che essere contenta della quarta edizione della Night-Mare, che ha condotto una quarantina di ciclisti provenienti da varie parti del Veneto lungo quella che è, ormai in dirittura di arrivo visto il recente accordo tra i Comuni rivieraschi, la ciclovia Destra Adige. Un percorso che ha seguito l'argine partendo, a mezzanotte, da piazza Vittorio Emanuele. I pedalatori di tutte le età si sono dati appuntamento davanti alla Gran guardia e si sono avviati in una notte baciata dalla luna quasi piena verso l'Adige. Un percorso in buona parte naturalistico solo illuminato dai fasci di luci delle bici. Se in un primo momento la gioia di esserci e di conoscersi ha generato un fitto chiacchierare, poi la magia della notte ha preso il sopravvento trasportando i ciclisti nella quiete e nell'affascinante buio della notte, assaporando emozioni. Il trionfo della natura ha avuto l'apice all'arrivo alla torre alle foci dell'Adige. Dopo una pedalata nella pineta, la luce del sole che albeggiava ha donato altre emozioni. Un momento toccante che ha regalato sorrisi e pacche sulle spalle per la piccola impresa compiuta. La Fiab Rovigo, che ha promosso e organizzato la Night-Mare, ringrazia particolarmente i numerosi soci giunti da molte parti del Veneto che hanno partecipato all'iniziativa (da Mirano, Mira, Dolo e altre località), la Banca del Veneto ventrale per il sostegno, le brioche preparate dal panificio La Dolceria, che hanno accolto i pedalatori all'alba, infine Roberto Pezzuolo che quest'anno non ha condotto fisicamente la spedizione, ma ha lavorato dietro le quinte per l'organizzazione e si è speso per tutta la durata della pedalata per gestire i momenti di ristoro lungo il percorso. Una nottata da incorniciare e che tornerà a luglio 2022.
Elisabetta Zanchetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Una passeggiata notturna sulle due ruote. Sessanta chilometri d'asfalto percorsi dalla mezzanotte all'alba, alla riscoperta di un Polesine immerso nella natura. Se i numeri contano, la Fiab Rovigo non può che essere contenta della quarta edizione della Night-Mare, che ha condotto una quarantina di ciclisti provenienti da varie parti del Veneto lungo quella che è, ormai in dirittura di arrivo visto il recente accordo tra i Comuni rivieraschi, la ciclovia Destra Adige. Un percorso che ha seguito l'argine partendo, a mezzanotte, da piazza Vittorio Emanuele. I pedalatori di tutte le età si sono dati appuntamento davanti alla Gran guardia e si sono avviati in una notte baciata dalla luna quasi piena verso l'Adige. Un percorso in buona parte naturalistico solo illuminato dai fasci di luci delle bici. Se in un primo momento la gioia di esserci e di conoscersi ha generato un fitto chiacchierare, poi la magia della notte ha preso il sopravvento trasportando i ciclisti nella quiete e nell'affascinante buio della notte, assaporando emozioni. Il trionfo della natura ha avuto l'apice all'arrivo alla torre alle foci dell'Adige. Dopo una pedalata nella pineta, la luce del sole che albeggiava ha donato altre emozioni. Un momento toccante che ha regalato sorrisi e pacche sulle spalle per la piccola impresa compiuta. La Fiab Rovigo, che ha promosso e organizzato la Night-Mare, ringrazia particolarmente i numerosi soci giunti da molte parti del Veneto che hanno partecipato all'iniziativa (da Mirano, Mira, Dolo e altre località), la Banca del Veneto ventrale per il sostegno, le brioche preparate dal panificio La Dolceria, che hanno accolto i pedalatori all'alba, infine Roberto Pezzuolo che quest'anno non ha condotto fisicamente la spedizione, ma ha lavorato dietro le quinte per l'organizzazione e si è speso per tutta la durata della pedalata per gestire i momenti di ristoro lungo il percorso. Una nottata da incorniciare e che tornerà a luglio 2022.
Elisabetta Zanchetta
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