IL DIBATTITO
ROVIGO «Il tribunale rimane in centro a Rovigo». A confermarlo è la presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati Francesca Businarolo, ieri mattina ospite alla Gran Guardia del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Mattia Maniezzo.
PARLAMENTARE
La parlamentare, originaria di Este, ha spiegato che venerdì sera è stata informata dagli uffici del Ministero della Giustizia che «il tribunale non si sposterà dal centro». «Si sono aperti diversi dibattiti in questi giorni, ma invece il palazzo di giustizia di Rovigo rimarrà lì dove si trova adesso - spiega la Businarolo - Sono state avviate delle procedure per ristrutturarlo e realizzare nuovi uffici: questo è lo stato dell'arte della vicenda».
IPOTESI CENSER
La parlamentare pentastellata ha così definitivamente messo la parola fine sull'ipotesi di trasloco degli uffici giudiziari nell'area del Censer di viale Porta Adige a causa dei problemi di spazio e del degrado in cui si versa la struttura di via Verdi. La Businarolo ha inoltre spiegato che il mantenimento del Tribunale in centro è stato possibile grazie all'interessamento del gruppo locale del Movimento Cinque Stelle e dello stesso candidato sindaco Maniezzo, che già da alcune settimane le avevano chiesto di interessarsi a questa vicenda per evitare che si producesse un nuovo vuoto urbano in pieno centro storico.
AVVOCATI IN TRINCEA
La conferma della ristrutturazione e adeguamento dell'attuale sede dei magistrati rodigini è arrivata a seguito di una domanda partita da Giampietro Berti. Il presidente dell'Ordine degli Avvocati, ieri mattina, seduto tra il pubblico in Gran Guardia, aveva chiesto alla deputata M5s un ragguaglio sulla situazione del tribunale, argomento che da settimane ha catalizzato la campagna elettorale rodigina: «Partendo dai miei complimenti ai parlamentari dei 5 Stelle, che mi sembrano preparati, io vorrei sapere qualcosa del palazzo di giustizia - ha detto Berti - Sono preoccupato perché mi sembra di avere letto che il Ministero ha previsto dei finanziamenti per gli interventi su diversi tribunali, ma non su quello di Rovigo. Qui noi ne avremmo bisogno per poter cambiare la situazione e migliorarla. Tutti gli avvocati e le associazioni di categoria vorrebbero rimanesse in centro storico, magari nell'ex carcere di via Verdi o all'ex caserma Silvestri, anche se sembra vero che sono già occupati, ma la politica fatta bene potrebbe anche cambiare e individuare delle soluzioni che apparentemente oggi sono già decise».
L'EX CARCERE
Businarolo, confermando quindi che il tribunale rimarrà dove si trova in via Verdi, ha spiegato che invece non c'è la possibilità di un allargamento all'interno del vecchio carcere, chiuso da alcuni anni dopo il trasloco nella nuova struttura in Tangenziale Est. «In merito ad alcune ipotesi come l'allargamento negli spazi dell'ex carcere dobbiamo fare un altro ragionamento ha spiegato la parlamentare Il carcere minorile di Treviso è in cattive condizioni e ne è previsto il trasferimento. Le cose sono in uno stato così avanzato che è già stata avviata la fase di avvio dei lavori per l'adeguamento. È veramente difficile che non diventi il penitenziario minorile e comunque non la vedo così male come soluzione, tant'è che a Treviso non sono contenti di perderlo in favore di Rovigo».
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO «Il tribunale rimane in centro a Rovigo». A confermarlo è la presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati Francesca Businarolo, ieri mattina ospite alla Gran Guardia del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Mattia Maniezzo.
PARLAMENTARE
La parlamentare, originaria di Este, ha spiegato che venerdì sera è stata informata dagli uffici del Ministero della Giustizia che «il tribunale non si sposterà dal centro». «Si sono aperti diversi dibattiti in questi giorni, ma invece il palazzo di giustizia di Rovigo rimarrà lì dove si trova adesso - spiega la Businarolo - Sono state avviate delle procedure per ristrutturarlo e realizzare nuovi uffici: questo è lo stato dell'arte della vicenda».
IPOTESI CENSER
La parlamentare pentastellata ha così definitivamente messo la parola fine sull'ipotesi di trasloco degli uffici giudiziari nell'area del Censer di viale Porta Adige a causa dei problemi di spazio e del degrado in cui si versa la struttura di via Verdi. La Businarolo ha inoltre spiegato che il mantenimento del Tribunale in centro è stato possibile grazie all'interessamento del gruppo locale del Movimento Cinque Stelle e dello stesso candidato sindaco Maniezzo, che già da alcune settimane le avevano chiesto di interessarsi a questa vicenda per evitare che si producesse un nuovo vuoto urbano in pieno centro storico.
AVVOCATI IN TRINCEA
La conferma della ristrutturazione e adeguamento dell'attuale sede dei magistrati rodigini è arrivata a seguito di una domanda partita da Giampietro Berti. Il presidente dell'Ordine degli Avvocati, ieri mattina, seduto tra il pubblico in Gran Guardia, aveva chiesto alla deputata M5s un ragguaglio sulla situazione del tribunale, argomento che da settimane ha catalizzato la campagna elettorale rodigina: «Partendo dai miei complimenti ai parlamentari dei 5 Stelle, che mi sembrano preparati, io vorrei sapere qualcosa del palazzo di giustizia - ha detto Berti - Sono preoccupato perché mi sembra di avere letto che il Ministero ha previsto dei finanziamenti per gli interventi su diversi tribunali, ma non su quello di Rovigo. Qui noi ne avremmo bisogno per poter cambiare la situazione e migliorarla. Tutti gli avvocati e le associazioni di categoria vorrebbero rimanesse in centro storico, magari nell'ex carcere di via Verdi o all'ex caserma Silvestri, anche se sembra vero che sono già occupati, ma la politica fatta bene potrebbe anche cambiare e individuare delle soluzioni che apparentemente oggi sono già decise».
L'EX CARCERE
Businarolo, confermando quindi che il tribunale rimarrà dove si trova in via Verdi, ha spiegato che invece non c'è la possibilità di un allargamento all'interno del vecchio carcere, chiuso da alcuni anni dopo il trasloco nella nuova struttura in Tangenziale Est. «In merito ad alcune ipotesi come l'allargamento negli spazi dell'ex carcere dobbiamo fare un altro ragionamento ha spiegato la parlamentare Il carcere minorile di Treviso è in cattive condizioni e ne è previsto il trasferimento. Le cose sono in uno stato così avanzato che è già stata avviata la fase di avvio dei lavori per l'adeguamento. È veramente difficile che non diventi il penitenziario minorile e comunque non la vedo così male come soluzione, tant'è che a Treviso non sono contenti di perderlo in favore di Rovigo».
Alberto Lucchin
