IL CANTIERE
ROVIGO Dopo appena tre settimane è già ripartito il cantiere per la realizzazione del centro di informazione e accoglienza turistica di via Zanella. A quanto pare i danni prodotti dall'incendio scoppiato lo scorso 25 settembre all'interno dello spazio che un tempo era occupato dalla libreria Pavanello, sembrano essere inferiori rispetto a quanto inizialmente temuto e gli operai ieri mattina hanno nuovamente ripreso a lavorare per consegnare alla città un ufficio turistico che manca a Rovigo da parecchi anni.
È da lungo tempo che il capoluogo polesano è orfano di uno Iat. In passato erano stati presenti due centri di informazione turistica: prima in via Dunant, gestito dalla Provincia, quando deteneva questa materia di competenza, poi sotto i portici della principale piazza rodigina, dove una volta si trovava la storica farmacia Tre Colombine. Attualmente le uniche informazioni per i visitatori della Città delle rose sono reperibili alla reception di Palazzo Roverella, dove si svolgono le mostre d'arte. Un po' poco per una città che punta a rivitalizzarsi anche attraverso il turismo.
Per risolvere questa mancanza, quindi, il Comune aveva realizzato un progetto che rimettesse a nuovo l'ex libreria, abbandonata a se stessa da sette anni, sistemando i muri, adeguando l'impianto elettrico, installando dei nuovi infissi ecocompatibili e un sistema di climatizzazione e riscaldamento. Secondo le indicazioni della precedente amministrazione comunale, il nuovo centro di accoglienza turistica dovrà essere una vetrina permanente delle produzioni tipiche locali dell'agroalimentare e dell'artigianato, per la loro promozione e commercializzazione, assolvendo a servizi turistici e culturali, quali vendita di biglietti per concerti e iniziative, garantendo anche l'informazione e la prima accoglienza turistica nel cuore del centro storico. La previsione è che i lavori terminino per l'inizio del 2020 e poi si svolgerà la gara per l'affidamento del servizio di accoglienza turistica.
L'incendio dello scorso mese, però, non ha colpito solo quella porzione dello stabile comunale, perché indirettamente ha reso inagibile tutto il piano superiore, dove si trovano gli uffici dell'avvocatura civica e reso l'aria quasi irrespirabile negli uffici del gabinetto del sindaco. Così, mentre proseguono i lavori dello Iat, presto inizieranno anche quelli degli uffici parzialmente danneggiati dalle fiamme (che fortunatamente non si sono propagate ai piani superiori): gli uffici della segreteria del sindaco saranno ritinteggiati, mentre l'avvocato civico a breve riavrà a disposizione il suo ufficio con una nuova pavimentazione.
A.Luc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Dopo appena tre settimane è già ripartito il cantiere per la realizzazione del centro di informazione e accoglienza turistica di via Zanella. A quanto pare i danni prodotti dall'incendio scoppiato lo scorso 25 settembre all'interno dello spazio che un tempo era occupato dalla libreria Pavanello, sembrano essere inferiori rispetto a quanto inizialmente temuto e gli operai ieri mattina hanno nuovamente ripreso a lavorare per consegnare alla città un ufficio turistico che manca a Rovigo da parecchi anni.
È da lungo tempo che il capoluogo polesano è orfano di uno Iat. In passato erano stati presenti due centri di informazione turistica: prima in via Dunant, gestito dalla Provincia, quando deteneva questa materia di competenza, poi sotto i portici della principale piazza rodigina, dove una volta si trovava la storica farmacia Tre Colombine. Attualmente le uniche informazioni per i visitatori della Città delle rose sono reperibili alla reception di Palazzo Roverella, dove si svolgono le mostre d'arte. Un po' poco per una città che punta a rivitalizzarsi anche attraverso il turismo.
Per risolvere questa mancanza, quindi, il Comune aveva realizzato un progetto che rimettesse a nuovo l'ex libreria, abbandonata a se stessa da sette anni, sistemando i muri, adeguando l'impianto elettrico, installando dei nuovi infissi ecocompatibili e un sistema di climatizzazione e riscaldamento. Secondo le indicazioni della precedente amministrazione comunale, il nuovo centro di accoglienza turistica dovrà essere una vetrina permanente delle produzioni tipiche locali dell'agroalimentare e dell'artigianato, per la loro promozione e commercializzazione, assolvendo a servizi turistici e culturali, quali vendita di biglietti per concerti e iniziative, garantendo anche l'informazione e la prima accoglienza turistica nel cuore del centro storico. La previsione è che i lavori terminino per l'inizio del 2020 e poi si svolgerà la gara per l'affidamento del servizio di accoglienza turistica.
L'incendio dello scorso mese, però, non ha colpito solo quella porzione dello stabile comunale, perché indirettamente ha reso inagibile tutto il piano superiore, dove si trovano gli uffici dell'avvocatura civica e reso l'aria quasi irrespirabile negli uffici del gabinetto del sindaco. Così, mentre proseguono i lavori dello Iat, presto inizieranno anche quelli degli uffici parzialmente danneggiati dalle fiamme (che fortunatamente non si sono propagate ai piani superiori): gli uffici della segreteria del sindaco saranno ritinteggiati, mentre l'avvocato civico a breve riavrà a disposizione il suo ufficio con una nuova pavimentazione.
A.Luc.
