Gli infortuni sul lavoro si riducono

Martedì 16 Ottobre 2018
LAVORO
ROVIGO In Polesine, seppure con una vittima in più, gli infortuni sul lavoro diminuiscono. Confrontando il periodo gennaio-agosto 2017 con gli stessi mesi di quest'anno, sono diminuiti gli infortuni denunciati, passando da 1.684 a 1.610 (meno 4,3%, la diminuzione maggiore a livello nazionale), ma gli infortuni mortali da 5 sono passati a 6 (penultimo posto alle spalle di Belluno con 5). Infine, le malattie professionali denunciate da 186 sono passate a 132 (meno 29%, più alto decremento nazionale).
GIORNATA NAZIONALE
Questi sono i numeri più significativi emersi nel corso della 68. Giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro, svoltasi alla Gran guardia. «La manifestazione è arrivata a conclusione di settimane molto intense per l'Anmil, che il 19 settembre ha festeggiato il 75. anniversario della sua fondazione. Un traguardo celebrato con due eventi più che significativi: l'incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l'udienza privata in Vaticano con Papa Francesco - racconta il presidente territoriale, Luciano Serafin - a partire dal 2015, con la ripresa dell'occupazione, le denunce di infortunio in Italia sono cresciute dello 0,6%, passando in due anni da 637mila a 641mila. Anche per il 2018 sembra profilarsi un andamento infortunistico in linea con questa tendenza. La crescita appare ancora più rilevante e significativa per i giovani lavoratori sotto i 35 anni che nel periodo 2015-2017, hanno fanno segnare un incremento di infortuni del 2,2% (da circa 167mila a 191mila), più che triplo rispetto a quello medio generale. La quota di infortuni giovanili sul totale sale, pertanto, dal 26,2% del 2015 al 26,7% del 2017. Così come a livello generale, anche per i giovani lavoratori gli infortuni mortali si mantengono su quote ancora molto elevate: 192 casi nel 2015 e altrettanti nel 2016, con un calo nel 2017».
In Veneto, nel periodo tra gennaio e agosto di quest'anno, le denunce di infortuni sul lavoro sono state ben 50.083, ossia l'1,2% in più rispetto allo scorso anno (49.454), di cui 82 con esito mortale (erano state 62 nel 2017), mentre le denunce di malattie professionali nei primi 8 mesi di quest'anno sono state 2.201, con una diminuzione del 6,5% rispetto allo scorso anno (2.356 nel 2017).
ISTRUZIONE
«Partirà anche per questo, il primo corso di laurea telematica triennale in diritto della sicurezza sul lavoro, grazie alla collaborazione con l'Università telematica Uninettuno - conclude Serafin - in ambito scolastico l'Anmil ha realizzato e avviato una serie di iniziative, strutturate e modellate sui programmi di insegnamento, che si sono rivelate molto efficaci ed ampiamente apprezzate e condivise a vari livelli, come i progetti Icaro e Silos. L'avanzo di gestione registrato nell'ultimo bilancio consuntivo dell'Inail vede 1,630 miliardi di euro che sono stati incassati dall'istituto, ma non spesi per le sue attività istituzionali. A fronte del risparmio registrato, si sta discutendo su una riduzione dei premi assicurativi a carico delle imprese. La tutela globale delle vittime di infortuni e malattie professionali è uno dei principali assi della missione istituzionale dell'Inail, negli ultimi anni arricchitasi di aspetti nuovi e cruciali anche in ottica sociale».
Marco Scarazzatti
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