GIACCIANO
Installato al bar La Place all'interno del centro commerciale Il Faro

Mercoledì 13 Febbraio 2019
GIACCIANO
Installato al bar La Place all'interno del centro commerciale Il Faro a Giacciano un ecocompattatore, una delle prime macchine per il riciclo delle bottiglie di plastica che paga chi consegna (e così ricicla) le bottiglie di plastica regalando in cambio buoni sconto sulle consumazioni.
«Dobbiamo pensare a chi verrà dopo di noi - sostiene Massimo Parisato, che da vent'anni gestisce l'attività commerciale - e al mondo che lasceremo loro. Non vogliamo lasciare in eredità un ambiente inquinato e pericoloso. Per questo io e la mia compagna abbiamo deciso di investire nell'ecologia e abbiamo acquistato questo dispositivo, costato circa 10mila euro».
Si tratta di un'attrezzatura di facile e veloce utilizzo. Basta inserire nel bocchettone le bottiglie di plastica in Pet vuote, che vengono schiacciate, finendo poi in un contenitore. A questo punto l'eco-compattatore emette uno scontrino con il quale il cliente può usufruire subito di un buono sconto sulla consumazione e raccogliere gli scontrini fino allo smaltimento di 100 bottiglie per ottenere uno sconto del 40 per cento al bar, gelateria o pizzeria de La Place.
«L'eco-compattatore - spiega Parisato - potenzialmente potrebbe essere utilizzabile da tutti i negozi del centro commerciale convertendo gli eco punti, ottenuti dalla smaltimento dei vuoti, in buoni sconto, secondo le scelte di ogni esercente».
L'uso di questi impianti, già da molti anni presenti in altri Paesi, come nei super mercati tedeschi, sta prendendo piede anche in Veneto, in particolare nelle province di Treviso e Belluno. Tuttavia, sostiene il barista, «non è semplice sensibilizzare la gente sul riciclo e convincerla a usare abitualmente l'eco-compattatore, ma speriamo che anche nella nostra zona venga sempre più usato l'eco-compattatore fino a farlo diventare normalità come succede altrove. Sarebbe giusto, inoltre, che le attività commerciali che investono in ecologia potessero effettivamente ottenere gli sgravi fiscali promessi, in questo modo si innescherebbe un bel circolo virtuoso».
Erika Tosi
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