FORMAZIONE
ROVIGO Una delegazione di Emergency ha incontrato i ragazzi della scuola di formazione Enaip.
Il coordinatore regionale di Emergency Mauro Boniolo assieme a Paola, una volontaria del gruppo polesano, hanno illustrato le attività del associazione umanitaria fondata il 15 maggio 1994 a Milano da Gino Strada.
Si è trattato di una lezione diversa dal solito per i ragazzi di seconda dei settori Operatore Elettrico e Operatore della Ristorazione che hanno seguito con interesse i racconti dei due volontari, i quali hanno delineato gli obiettivi di Emergency descrivendo la situazione degli ospedali attualmente in funzione nel mondo e, soprattutto, le modalità operative con le quali medici, infermieri e volontari riescono a offrire cure sanitarie gratuite e di elevata qualità alle vittime di guerre, mine antiuomo e povertà. Si è inoltre parlato di promozione della cultura di pace, solidarietà e di rispetto dei diritti umani. I ragazzi sono stati coinvolti da spiegazioni, illustrazioni e racconti dei due volontari. Hanno poi dialogato con loro con svariate domande e curiosità a cui hanno risposto dettagliatamente i due attivisti dell'organizzazione non governativa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Una delegazione di Emergency ha incontrato i ragazzi della scuola di formazione Enaip.
Il coordinatore regionale di Emergency Mauro Boniolo assieme a Paola, una volontaria del gruppo polesano, hanno illustrato le attività del associazione umanitaria fondata il 15 maggio 1994 a Milano da Gino Strada.
Si è trattato di una lezione diversa dal solito per i ragazzi di seconda dei settori Operatore Elettrico e Operatore della Ristorazione che hanno seguito con interesse i racconti dei due volontari, i quali hanno delineato gli obiettivi di Emergency descrivendo la situazione degli ospedali attualmente in funzione nel mondo e, soprattutto, le modalità operative con le quali medici, infermieri e volontari riescono a offrire cure sanitarie gratuite e di elevata qualità alle vittime di guerre, mine antiuomo e povertà. Si è inoltre parlato di promozione della cultura di pace, solidarietà e di rispetto dei diritti umani. I ragazzi sono stati coinvolti da spiegazioni, illustrazioni e racconti dei due volontari. Hanno poi dialogato con loro con svariate domande e curiosità a cui hanno risposto dettagliatamente i due attivisti dell'organizzazione non governativa.
