FONDI DEL MIBAC
ROVIGO In arrivo una pioggia di denaro per l'ammodernamento e

Giovedì 10 Ottobre 2019
FONDI DEL MIBAC ROVIGO In arrivo una pioggia di denaro per l'ammodernamento e
FONDI DEL MIBAC
ROVIGO In arrivo una pioggia di denaro per l'ammodernamento e l'apertura dei cinema in centro città E L'Amministrazione comunale assicura che non intende perdere questa importante occasione per riportare il grande schermo in centro. Si tratta di un bando del Ministero dei Beni Culturali risalente ancora a qualche anno fa, per cui è prevista l'emissione di una cifra complessiva di oltre cento milioni di euro.
Il capoluogo polesano, quindi, attraverso la partecipazione alla gara da parte di un investitore privato o anche dello stesso Comune, potrà ampliare la sua offerta cinematografica, dopo anni di completa assenza. A rivelare i dettagli è il direttore generale dei cinema e dell'audiovisivo del Ministero Mario Turetta, che racconta il travagliato percorso del Piano Straordinario per le Sale: «È un progetto quinquennale, in cui sono stati messi a disposizione 30 milioni per ciascuno dei primi tre anni e 10 per i restanti due - spiega - Nel 2017 era stato emanato un decreto ministeriale per l'erogazione di questi fondi, che ha dato origine a due bandi a cui hanno partecipato una serie di progetti. All'interno di questi c'era una priorità per le sale cinematografiche storiche, ma quel decreto ha subìto una serie di ricorsi, anche al Tar, che hanno determinato la necessità di adeguare alcune cose che oggettivamente andavano sistemate».
FINANZIAMENTI IN SALVO
Sembrava, quindi, tutto bloccato e che quel finanziamento fosse naufragato, ma Turetta spiega che è stata trovata una soluzione in grado di salvarlo: A giugno il ministero ha predisposto un nuovo decreto, che come spesso succede è andato avanti e indietro tra l'ufficio legislativo del Mibac e la presidenza del Consiglio, subendo alcune modifiche. Comunque, al momento è all'esame della presidenza per il varo definitivo. I ricorsi al Tar hanno determinato un intoppo, ma hanno permesso un adeguamento normativo del nuovo decreto. Penso che l'approvazione sia questione di qualche settimana».
SALE DA RIQUALIFICARE
Adesso si tratta di rincorrere il passato, visto che andranno assegnati i fondi riguardanti i progetti del 2018, ma con il nuovo decreto sarà possibile erogare ulteriore risorse verso questo settore commerciale in profonda crisi, seppure i risultati mostrino una leggerissima ripresa, frutto del fatto che l'Italia è il paese in cui il biglietto d'ingresso in sala costa meno che nel resto d'Europa.
I CRITERI
Le novità del bando che uscirà a breve sono infine descritte da Turetta e danno la possibilità di partecipare a molti cinema: «Possono partecipare tutti quei soggetti che intendono riqualificare le sale o aumentare gli schermi, ad esempio. Ci sono anche alcuni punti che danno delle priorità ai cinema storici, ma è rivolto a tutte le sale, non solo quelle più antiche». A questo poi, sul piano ordinario, si aggiungono anche una serie di altri vantaggi fiscali dedicati ai cinema storici, come la il credito d'imposta (tax credit). Sulla base di queste notizie, il vicesindaco ed assessore alla Cultura Roberto Tovo ha evidenziato come l'amministrazione fosse proprio in attesa di novità su questo argomento. In più occasioni, con l'annuncio della riapertura del multisala al centro commerciale di Borsea, sia Tovo che il sindaco Gaffeo hanno spiegato che, seppure si tratti di un'ottima notizia, la loro speranza è di assistere alla riapertura di un cinema in centro città: «Mi piace l'opportunità che possano sorgere altri cinema nel cuore di Rovigo - osserva Tovo - Queste iniziative imprenditoriali hanno bisogno di un sostegno finanziario e stavamo giusto aspettando questa notizia per poi contattare successivamente alcuni soggetti o valutare iniziative dirette da parte dell'Amministrazione».
Alberto Lucchin
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