Disagio, anziani e bambini: il sindacato chiede azioni

Lunedì 1 Giugno 2020
Disagio, anziani e bambini: il sindacato chiede azioni
SINDACATI
ROVIGO Un incontro di negoziazione sociale che ha visto i rappresentanti delle organizzazioni sindacali incontrare l'amministrazione comunale di Rovigo per la condivisione di analisi e possibili soluzioni di alcuni problemi particolarmente incalzanti in questo momento, con l'accordo di creare, già a giugno, dei tavoli tematici per condivisione e programmazione delle scelte.
In particolare, spiegano i sindacati, sono tre le aree tematiche affrontate: «La situazione economica delle famiglie, gravemente peggiorata con la crisi legata all'emergenza Covid, i bisogni di assistenza delle persone fragili, in particolar modo gli anziani, con un focus sulle strutture residenziali, e il tema dell'intero sistema formativo con particolare attenzione alla fascia da zero a sei anni, ora in grossa difficoltà per il blocco delle attività, che fortemente ha inciso sulla gestione familiare di chi si ritrova a dover conciliare il ritorno al lavoro con la chiusura delle scuole, ma che ha impattato fortemente su un settore già in grave difficoltà e ora a rischio di perdita di numerosi posti di lavoro».
All'incontro hanno partecipato Davide Benazzo, Margaret Crivellari e Renzo Niolu per la Cgil, Stefania Botton e Patrizia Cassetta per la Cisl, Claudio Marangoni per la Uil e gli assessori ai settori Sociale e Bilancio rispettivamente Mirella Zambello e Andrea Pavanello, per il Comune di Rovigo.
DISAGIO SOCIALE
Sul tema del disagio economico, la richiesta dei sindacati è stata di valutare «l'incremento degli sgravi alla tassazione in base al reddito, la creazione di una rete di condivisione e regole tra i Comuni e l'avvio di un tavolo concertativo tra Conferenza dei sindaci, Ulss 5, parti sociali e terzo settore, per affrontare il grande tema della povertà. Gli assessori hanno colto positivamente le proposte. L'assessore al Sociale ha elencato le progettualità attivate in sinergia con le organizzazioni del territorio, per trovare risorse economiche e attivare servizi finalizzati ad aiutare le persone in difficoltà, quali i buoni spesa, l'Emporio solidale, l'affitto di alloggi per i senza fissa dimora».
Sul tema degli anziani, le parti sociali hanno chiesto al Comune, «oltre al bisogno di un monitoraggio importante della situazione a domicilio, di farsi promotore, all'interno della Conferenza dei sindaci, di un confronto con tutte le forze del territorio per una sinergia comune atta ad affrontare la grossa difficoltà del sistema delle strutture residenziali che ancora di più oggi a causa dell'epidemia, stanno rischiando il collasso economico».
SERVIZI
Ultima, ma non ultima, la scuola, con la richiesta avanzata dai sindacati e si spiega aver trovato la condivisione dei due assessori, di «creare le condizioni affinché questo settore, così strategico per la formazione delle nuove generazioni, possa ripartire in assoluta sicurezza con le risorse umane ed economiche necessarie».
Elisa Barion
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