ADRIA
Il Movimento 5 Stelle chiede in tempi brevi un consiglio comunale per affrontare i problemi legati alla tutela dell'ambiente. «Un civico consesso che possa allargare la conoscenza della materia ai nuovi eletti e, successivamente, possa permettere la pianificazione di un piano di programmazione e di interventi - è quanto chiedono i pentastellati -. È evidente infatti che le condizioni di salute dell'uomo dipendono strettamente dalle condizioni della sfera ambientale in cui egli vive, lavora e si muove. Un ambiente insalubre o degradato ha riflessi immediati sullo stato di salute di chi lo abita, senza contare che lavorando sulla prevenzione, nel senso di difesa del suolo e corretta gestione del territorio, si possono evitare i disastri che comportano enormi esborsi di denaro».
ISTANZE DA ESAMINARE
Il M5S Adria, gia suo tempo attraverso le consigliere comunali Cristina Caniato ed Elena Suman aveva presentato diverse mozioni. «Richieste che, data la loro valenza ambientale, vanno affrontate anche dall'attuale amministrazione» hanno aggiunto i pentastellati adriesi.
Le mozioni riguardano il divieto dell'utilizzo di glifosato (erbicidi) in aree pubbliche, il censimento dei manufatti contenenti amianto presenti nel territorio comunale, l'obbligo per il Comune di porre a dimora un albero per ogni nuovo nato, il censimento ai fini dell'istituzione dell'elenco degli alberi monumentali e l'adozione di misure di contrasto all'inquinamento atmosferico. «La salute dei cittadini non è negoziabile né differibile e noi ci batteremo finché la nostra collettività sia tutelata» hanno concluso dal M5S.
G.Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Movimento 5 Stelle chiede in tempi brevi un consiglio comunale per affrontare i problemi legati alla tutela dell'ambiente. «Un civico consesso che possa allargare la conoscenza della materia ai nuovi eletti e, successivamente, possa permettere la pianificazione di un piano di programmazione e di interventi - è quanto chiedono i pentastellati -. È evidente infatti che le condizioni di salute dell'uomo dipendono strettamente dalle condizioni della sfera ambientale in cui egli vive, lavora e si muove. Un ambiente insalubre o degradato ha riflessi immediati sullo stato di salute di chi lo abita, senza contare che lavorando sulla prevenzione, nel senso di difesa del suolo e corretta gestione del territorio, si possono evitare i disastri che comportano enormi esborsi di denaro».
ISTANZE DA ESAMINARE
Il M5S Adria, gia suo tempo attraverso le consigliere comunali Cristina Caniato ed Elena Suman aveva presentato diverse mozioni. «Richieste che, data la loro valenza ambientale, vanno affrontate anche dall'attuale amministrazione» hanno aggiunto i pentastellati adriesi.
Le mozioni riguardano il divieto dell'utilizzo di glifosato (erbicidi) in aree pubbliche, il censimento dei manufatti contenenti amianto presenti nel territorio comunale, l'obbligo per il Comune di porre a dimora un albero per ogni nuovo nato, il censimento ai fini dell'istituzione dell'elenco degli alberi monumentali e l'adozione di misure di contrasto all'inquinamento atmosferico. «La salute dei cittadini non è negoziabile né differibile e noi ci batteremo finché la nostra collettività sia tutelata» hanno concluso dal M5S.
G.Fra.
