ADRIA
Il Comune estingue anticipatamente un'altra serie di mutui in essere con la Cassa depositi e prestiti. Lo farà grazie alla quota libera dell'avanzo di amministrazione 2017. Ridurre il valore finanziario delle passività totali a suo carico è una operazione considerata di fondamentale importanza dall'amministrazione comunale in linea con i principi di riduzione del debito pubblico indicati nelle disposizioni di legge degli ultimi anni. Due i mutui che saranno estinti per un debito residuo complessivo pari a 174.540,26 euro. A seguito di tale operazione l'amministrazione comunale otterrà un risparmio già a decorrere dall'anno in corso di 13.500 euro circa e di 26.913,94 euro il prossimo anno. Da tale estinzione anticipata deriva un costo presunto per indennizzo pari ad circa 19mila euro.
RIDUZIONE COSTANTE
Da anni per i Comuni risulta di fondamentale importanza ridurre il valore finanziario delle passività. La stessa Corte dei Conti da sempre suggerisce alle municipalità di attivarsi per un attento monitoraggio dell'indebitamento così da non superare i parametri previsti. Lo stesso Ministero ha previsto un fondo per l'erogazione di contributi ai Comuni per l'estinzione anticipata di mutui ed in particolare per gli indennizzi dovuti all'istituto mutuante senza porre a carico dell'ente la penalità per l'estinzione.
MUTUI PER 3 MILIONI
Fino ad oggi Adria ha estinto mutui per oltre 3 milioni, esattamente 3.198.593,92 euro. A partire dal 2012 il Comune ha avviato un'importante attività di riduzione del debito residuo, mediante diverse operazioni di estinzione anticipate di mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti, destinando tutte le risorse a disposizione a tale scopo. Palazzo Tassoni ha operato in tale direzione anche in adempimento delle prescrizioni pervenute dalla Corte dei Conti. Nel 2012 secondo i dati ufficiali il Comune ha estinto 11 mutui per un importo pari ad 1.280.288,24 euro. 14 i mutui estinti nel 2013 per una cifra di 841.385,54 euro, 5 quelli del 2014 per complessivi 739.062,57 euro e 4 nel 2016 per 337.857,57 euro.
OBIETTIVO 14 MILIONI
Sempre basandoci sui numeri nel 2012 il residuo debito era pari a 21.372.819,67 euro e, anno dopo anno, è passato dai 19.555.617,32 euro del 2013 ai 18.620.358,12 euro del 2014 fino ai 18.109.231,29 euro della scorsa annata. Entro il 2018 il Comune dovrebbe toccare quota 14.655.061,52.
Guido Fraccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Comune estingue anticipatamente un'altra serie di mutui in essere con la Cassa depositi e prestiti. Lo farà grazie alla quota libera dell'avanzo di amministrazione 2017. Ridurre il valore finanziario delle passività totali a suo carico è una operazione considerata di fondamentale importanza dall'amministrazione comunale in linea con i principi di riduzione del debito pubblico indicati nelle disposizioni di legge degli ultimi anni. Due i mutui che saranno estinti per un debito residuo complessivo pari a 174.540,26 euro. A seguito di tale operazione l'amministrazione comunale otterrà un risparmio già a decorrere dall'anno in corso di 13.500 euro circa e di 26.913,94 euro il prossimo anno. Da tale estinzione anticipata deriva un costo presunto per indennizzo pari ad circa 19mila euro.
RIDUZIONE COSTANTE
Da anni per i Comuni risulta di fondamentale importanza ridurre il valore finanziario delle passività. La stessa Corte dei Conti da sempre suggerisce alle municipalità di attivarsi per un attento monitoraggio dell'indebitamento così da non superare i parametri previsti. Lo stesso Ministero ha previsto un fondo per l'erogazione di contributi ai Comuni per l'estinzione anticipata di mutui ed in particolare per gli indennizzi dovuti all'istituto mutuante senza porre a carico dell'ente la penalità per l'estinzione.
MUTUI PER 3 MILIONI
Fino ad oggi Adria ha estinto mutui per oltre 3 milioni, esattamente 3.198.593,92 euro. A partire dal 2012 il Comune ha avviato un'importante attività di riduzione del debito residuo, mediante diverse operazioni di estinzione anticipate di mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti, destinando tutte le risorse a disposizione a tale scopo. Palazzo Tassoni ha operato in tale direzione anche in adempimento delle prescrizioni pervenute dalla Corte dei Conti. Nel 2012 secondo i dati ufficiali il Comune ha estinto 11 mutui per un importo pari ad 1.280.288,24 euro. 14 i mutui estinti nel 2013 per una cifra di 841.385,54 euro, 5 quelli del 2014 per complessivi 739.062,57 euro e 4 nel 2016 per 337.857,57 euro.
OBIETTIVO 14 MILIONI
Sempre basandoci sui numeri nel 2012 il residuo debito era pari a 21.372.819,67 euro e, anno dopo anno, è passato dai 19.555.617,32 euro del 2013 ai 18.620.358,12 euro del 2014 fino ai 18.109.231,29 euro della scorsa annata. Entro il 2018 il Comune dovrebbe toccare quota 14.655.061,52.
Guido Fraccon
