Adria e Lendinara, mattinata affollata

Lunedì 19 Aprile 2021
CAMPAGNA ANTI-COVID
ROVIGO Quattrocentocinquanta anziani hanno affollato ieri il Centro vaccinale di Lendinara per la mattinata aperta anche agli over 80 senza appuntamento, che ha richiesto uno sforzo straordinario da parte degli operatori sanitari e dei volontari. Il centro allestito dall'Ulss 5 nel palazzetto dello sport, considerato uno dei più efficienti della provincia, ha accolto una folla più fitta del solito di persone arrivate per sottoporsi all'iniezione. Sono state effettuate 416 vaccinazioni programmate, ovvero somministrazioni della seconda dose del vaccino ad altrettanti anziani che si sono dunque presentati al palasport con appuntamento tra le 9 e le 17. Ma il centro ieri ha aperto le porte anche agli anziani dagli 80 anni in su che per qualsiasi motivo non avevano ancora ricevuto il vaccino e che potevano presentarsi senza appuntamento tra le 10 e le 13. Per queste somministrazioni non programmate l'Azienda aveva inviato al centro vaccinale cento dosi in più rispetto alle 416 necessarie per gli appuntamenti in programma. Questa possibilità di accesso non programmato, unita a un disguido tecnico per il quale diverse persone avevano appuntamento nello stesso orario, ha comportato un notevole afflusso di persone nelle ore centrali della mattinata.
PALASPORT AFFOLLATO
In qualche momento l'impazienza di entrare e il timore che qualcuno potesse tentare di saltare la coda ha fatto sì che la gente, a volte non proprio attenta a mantenere il distanziamento nonostante l'attenta gestione della Protezione civile, tendesse ad accalcarsi a ridosso del cancello. Altrettanto affollata, ma più tranquilla la situazione all'interno del palasport, dove personale sanitario e volontari della Croce rossa e della Pro loco (tra i volontari c'era anche l'assessore Franco Fioravanti) hanno messo in piedi uno sforzo più intenso del solito per affrontare la mattinata campale. Erano infatti state allestite cinque postazioni per la fase preliminare di accoglienza e compilazione dei documenti, fasi che in quest'occasione hanno richiesto un po' di tempo in più del solito perché chi si presentava senza appuntamento ovviamente doveva compilare al momento la scheda di anamnesi e la dichiarazione di consenso. Inoltre erano tre le postazioni in cui altrettanti medici valutavano la scheda anamnestica dell'anziano per accertare l'idoneità al vaccino e indicare il tipo di vaccino da somministrare. Dei sei box vaccinali allestiti nel palazzetto, in grado di eseguire 12 iniezioni l'ora, quattro sono stati sempre attivi, mentre gli altri due erano a disposizione per essere attivati al bisogno con personale infermieristico a disposizione. Nella giornata sono stati 30 gli ultraottantenni che si sono presentati senza appuntamento per avere il vaccino, cifra che ha portato a quasi 450 la quota di anziani vaccinati nella giornata di ieri a Lendinara per arrivare a concludere l'immunizzazione degli over 80.
SALA CAPONNETTO
Sono arrivati alla spicciolata ad Adria, al centro vaccinale di piazzale Rovigno allestito in sala Caponnetto, accompagnati da figli o nipoti, gli ultraottantenni non ancora vaccinati del Distretto Due dell'Ulss 5. Alle 10 il primo dei punti-filtro organizzati dall'Ulss, in sinergia con Croce Verde Adria, registrava solo tre presenze tra gli over 80, ovvero tra coloro che si erano presentati senza alcuna prenotazione. Tra i primi a fare la fila, la signora Maria Gitto, 85 anni, accompagnata dal figlio Alberto Geraci. «Siamo qui - ha spiegato Geraci - per il vaccino della mamma. Non si è sottoposta precedentemente alla vaccinazione dal momento che c'è stato, almeno all'inizio, un po' troppa confusione sui vaccini». Non ha avuto peli sulla lingua un altro ultraottantenne: «Ho aspettato di vedere cosa accadeva - ha detto - e non nascondo che all'inizio ero scettico. Se ne sono sentite tante, troppe, in queste settimane sulla campagna vaccinale». La giornata di vaccinazione comunque non era dedicata solo agli over 80 non ancora vaccinati por i più vari motivi, come dissenso temporaneo, indisponibilità fisica, periodo post-Covid per negativizzazione o altro ancora. Le porte del centro erano aperte anche per coloro che, su prenotazione, dovevano farsi inoculare la seconda dose. Nel frattempo, al gruppo di medicina integrata Adria Salus tutti gli utenti compresi nella fascia di età tra i 70 e i 79 anni, i cui medici di base sono interni a Adria Salus, potranno prenotare la vaccinazione contro il Covid al numero 0426.940125.
Ilaria Bellucco
Guido Fraccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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