ADRIA
La morte di Mattia Barbon scuote la comunità adriese. che piange un altro suo figlio giovanissimo, i cui funerali saranno celebrati sabato, alle 10 nel parco della chiesa santuario Madonna dell'Autista di Valliera, dopo aver versato lacrime a giugno per Giacomo Cappato, il 29nne originario di Bellombra, uscito di strada con la propria Honda Cbr 1000 mentre percorreva via Piave a Ceregnano.
Mattia Barbon, 26enne di Valliera, era figlio unico, lascia il padre Carlo e la madre Tiziana. Martedì era in sella alla sua Yamaha Fz6, un veicolo acquistato circa 14 mesi, quando, per cause in corso di accertamento, all'altezza di Ca' Pisani, ritornando da Porto Levante verso Porto Viro, ha perso il controllo della due ruote ed è uscito di strada. Un malore, l'eccessiva velocità, una malfunzionamento del mezzo meccanico, ogni ipotesi al momento è valida. Le dinamiche sono al vaglio degli inquirenti.
IL CORDOGLIO DEGLI AMICI
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, i Carabinieri di Porto Tolle, il 118 da Porto Viro, poi anche l'elisoccorso da Padova. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare. «Grande dispiacere e incredulità. La morte di un ragazzo di 26 anni è impossibile da commentare. Non esistono parole adeguate, meno che mai se il ragazzo in questione, Mattia è stato un tuo compagno di classe», racconta una sua amica con il volto rigato dalle lacrime. «Era un grandissimo appassionato di moto, ma soprattutto di motori - sottolinea il consigliere comunale Paolo Baruffaldi - e ha fatto anche da navigatore in qualche rally. Ha corso anche gare di regolarità. Ogni manifestazione rallistica nel raggio di 100 chilometri lo vedeva in prima fila. Faceva parte dell'Adria Rally Fun Club ed era sempre pronto a fornire il suo aiuto agli organizzatori. Davvero una persona splendida». Anche il sindaco Omar Barbierato ha voluto esprimere a nome della comunità adriese la vicinanza alla famiglia dello sfortunato giovane. «Esprimo - ha detto - il cordoglio di tutta la comunità per la perdita di una giovane vita sulle strade del nostro territorio. Mattia è deceduto in un incidente avvenuto questo pomeriggio. Sentite condoglianze per la scomparsa prematura e incolmabile ai familiari e agli amici». A ricordo di Mattia saranno raccolte offerte a favore dell'Ail durante la messa.
G.Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA La morte di Mattia Barbon scuote la comunità adriese. che piange un altro suo figlio giovanissimo, i cui funerali saranno celebrati sabato, alle 10 nel parco della chiesa santuario Madonna dell'Autista di Valliera, dopo aver versato lacrime a giugno per Giacomo Cappato, il 29nne originario di Bellombra, uscito di strada con la propria Honda Cbr 1000 mentre percorreva via Piave a Ceregnano.
Mattia Barbon, 26enne di Valliera, era figlio unico, lascia il padre Carlo e la madre Tiziana. Martedì era in sella alla sua Yamaha Fz6, un veicolo acquistato circa 14 mesi, quando, per cause in corso di accertamento, all'altezza di Ca' Pisani, ritornando da Porto Levante verso Porto Viro, ha perso il controllo della due ruote ed è uscito di strada. Un malore, l'eccessiva velocità, una malfunzionamento del mezzo meccanico, ogni ipotesi al momento è valida. Le dinamiche sono al vaglio degli inquirenti.
IL CORDOGLIO DEGLI AMICI
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, i Carabinieri di Porto Tolle, il 118 da Porto Viro, poi anche l'elisoccorso da Padova. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare. «Grande dispiacere e incredulità. La morte di un ragazzo di 26 anni è impossibile da commentare. Non esistono parole adeguate, meno che mai se il ragazzo in questione, Mattia è stato un tuo compagno di classe», racconta una sua amica con il volto rigato dalle lacrime. «Era un grandissimo appassionato di moto, ma soprattutto di motori - sottolinea il consigliere comunale Paolo Baruffaldi - e ha fatto anche da navigatore in qualche rally. Ha corso anche gare di regolarità. Ogni manifestazione rallistica nel raggio di 100 chilometri lo vedeva in prima fila. Faceva parte dell'Adria Rally Fun Club ed era sempre pronto a fornire il suo aiuto agli organizzatori. Davvero una persona splendida». Anche il sindaco Omar Barbierato ha voluto esprimere a nome della comunità adriese la vicinanza alla famiglia dello sfortunato giovane. «Esprimo - ha detto - il cordoglio di tutta la comunità per la perdita di una giovane vita sulle strade del nostro territorio. Mattia è deceduto in un incidente avvenuto questo pomeriggio. Sentite condoglianze per la scomparsa prematura e incolmabile ai familiari e agli amici». A ricordo di Mattia saranno raccolte offerte a favore dell'Ail durante la messa.
G.Fra.
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