Quattro vittime in 20 giorni, boom di casi a Cinto Caomaggiore

Sabato 16 Gennaio 2021
CINTO CAOMAGGIORE Quattro morti da Covid negli ultimi 20 giorni, due negli due giorni: Giovanni Cuzzuol di 81 anni e Giorgio Basso di 80 anni. A Cinto Caomaggiore, Comune, di soli 3.300 abitanti, il sindaco Gianluca Falcomer è preoccupato. Soprattutto perchè non ha sottomano come vorrebbe la situazione a causa dei report considerati insufficienti dell'azienda sanitaria: «A noi sindaci rileva il primo cittadino l'Ulss4 comunica giornalmente nome e cognome e numero dei positivi. Niente per quanto riguarda i decessi e il procedere dell'infezione. In qualche modo cerco di sopperire io, telefonando a casa, ma più di tante informazioni non riesco a raccogliere e organizzare. I cittadini mi dicono perché non faccio come il sindaco Fantin di Chions che ogni giorno fa un report con decessi, guariti e positivi. Al limite mi basterebbero le informazioni che trasmette l'Ulss Serenissima. A Cinto la pandemia ha subito una vera esplosione tra Natale e Capodanno». Le ultime due vittime da Covid registrate sono Giorgio Basso, 80 anni, che lascia la moglie Luigia, e i figli Fabio, Fiorella, Simonettae Stefania. Quest'ultima è vicecommissario di Polizia Locale a Portogruaro e Simonetta è la moglie di Dario Mucignat, consigliere comunale nella passata consigliatura. «Giorgio Basso era una persona tranquilla ricorda Il sindaco che faceva una vita ritirata. Mai visto al bar». L'altro deceduto per il Covid è Giovanni Cuzzuol di 81 anni, che lascia la moglie Maria e il figlio Giampaolo. Non ancora fissata la data dei funerali.
Maurizio Marcon
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