ESTATE COVID FREE
PORDENONE Due arene all'aperto e 200 spettacoli tra musica, cinema e teatro. Numeri importanti per l'edizione 2021 di Estatein città, il contenitore culturale che animerà Pordenone e i suoi quartieri dalla prima settimana di giugno a metà settembre. Eventi tutti rigorosamente all'aperto e in totale sicurezza, eccezione fatta per le mostre appena inaugurate. «Sarà un'estate ha precisato l'assessore Pietro Tropeano in cui daremo ai cittadini un po' di tranquillità. Un po' di spensieratezza, quella che purtroppo a causa dell'emergenza sanitaria, è mancata da oltre un anno. Con Estatein città vogliano far rivivere Pordenone, durante il periodo estivo, investendo anche nei quartieri».
ALL'APERTO
Spazio ad eventi all'aperto, dal vivo, sfruttando gli spazi più importanti della città: piazza XX Settembre, piazza della Motta, piazzetta Calderari e l'arena dietro al castello di Torre. «Qui, in particolare, quindici associazioni potranno sfruttare al meglio un luogo affascinante e, allo stesso tempo, molto accogliente. Annuncio già che ripeteremo l'esperimento del Concerto all'alba». Sempre a Torre sarà possibile vedere spettacoli musicali e teatrali (una sessantina quelli in programma), esattamente come in piazza XX Settembre. C'è poi piazza della Motta che, con ogni probabilità, sarà ultimata proprio per l'estate. «Diventerà un anfiteatro naturale disponibile per i concerti puntualizza l'assessore e non si preoccupino gli ospiti della casa di riposo Umberto Primo: gli eventi saranno organizzati in orari che non andranno minimamente a minare la loro tranquillità. Tra l'altro credo che, soprattutto di questi tempi, un po' di sana musica faccia bene anche al loro umore». Tornerà anche Cinema sotto le stelle. Gli spazi, nel massimo rispetto delle rigide misure di sicurezza, saranno ricavati come sempre in piazzetta Calderari. Ci saranno anche le serate dedicate allo shopping: un modo per sostenere il commercio locale e, al contempo, rivalutare il centro. Il trend rispetto agli anni scorsi (il 2020 non fa testo, ovviamente), quando Pordenone si svuotava soprattutto tra luglio e agosto, è destinato a cambiare ancora. Se alcune restrizioni dovessero perdurare, saranno ancora molti i pordenonesi che quest'estate resteranno a casa. Per contro, però, non intenderanno rinunciare alle iniziative in città.
IL PROGRAMMA
Nonostante la pandemia in corso, l'amministrazione comunale sta quindi pensando a un programma di ampio respiro rivolto a bambini, ragazzi, adulti e anziani. «Vogliamo che la città sottolinea Tropeano - diventi sempre più a misura d'uomo; una città dove vivere al meglio la primavera come l'estate e con la presenza di un virus che, mi auguro, possa essere ridotta nei minimi termini». E aggiunge: «Stiamo pensando a eventi mirati e a come associazioni e organizzatori possono dare il loro contributo. Ma, ancor di più, a riorganizzare gli spazi che dovranno essere ridisegnati a seconda delle necessità». Senza eventi, del resto, una città è destinata a soffrire. Gli ingressi, verosimilmente, saranno separati dalle uscite e i cittadini potranno acquistare il biglietto (se necessario e previsto) direttamente su internet. Con l'arrivo dell'estate, la pandemia dovrebbe ulteriormente rallentare. Così da permettere la ripresa di cultura e intrattenimento: settori che, più di altri, sono stati vessati dalla crisi. «Nonostante tutto, grazie a un importante lavoro di squadra, stiamo pensando a come ripartire e a come tenere animata la nostra città che vive di appuntamenti», ha garantito l'assessore Tropeano.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Due arene all'aperto e 200 spettacoli tra musica, cinema e teatro. Numeri importanti per l'edizione 2021 di Estatein città, il contenitore culturale che animerà Pordenone e i suoi quartieri dalla prima settimana di giugno a metà settembre. Eventi tutti rigorosamente all'aperto e in totale sicurezza, eccezione fatta per le mostre appena inaugurate. «Sarà un'estate ha precisato l'assessore Pietro Tropeano in cui daremo ai cittadini un po' di tranquillità. Un po' di spensieratezza, quella che purtroppo a causa dell'emergenza sanitaria, è mancata da oltre un anno. Con Estatein città vogliano far rivivere Pordenone, durante il periodo estivo, investendo anche nei quartieri».
ALL'APERTO
Spazio ad eventi all'aperto, dal vivo, sfruttando gli spazi più importanti della città: piazza XX Settembre, piazza della Motta, piazzetta Calderari e l'arena dietro al castello di Torre. «Qui, in particolare, quindici associazioni potranno sfruttare al meglio un luogo affascinante e, allo stesso tempo, molto accogliente. Annuncio già che ripeteremo l'esperimento del Concerto all'alba». Sempre a Torre sarà possibile vedere spettacoli musicali e teatrali (una sessantina quelli in programma), esattamente come in piazza XX Settembre. C'è poi piazza della Motta che, con ogni probabilità, sarà ultimata proprio per l'estate. «Diventerà un anfiteatro naturale disponibile per i concerti puntualizza l'assessore e non si preoccupino gli ospiti della casa di riposo Umberto Primo: gli eventi saranno organizzati in orari che non andranno minimamente a minare la loro tranquillità. Tra l'altro credo che, soprattutto di questi tempi, un po' di sana musica faccia bene anche al loro umore». Tornerà anche Cinema sotto le stelle. Gli spazi, nel massimo rispetto delle rigide misure di sicurezza, saranno ricavati come sempre in piazzetta Calderari. Ci saranno anche le serate dedicate allo shopping: un modo per sostenere il commercio locale e, al contempo, rivalutare il centro. Il trend rispetto agli anni scorsi (il 2020 non fa testo, ovviamente), quando Pordenone si svuotava soprattutto tra luglio e agosto, è destinato a cambiare ancora. Se alcune restrizioni dovessero perdurare, saranno ancora molti i pordenonesi che quest'estate resteranno a casa. Per contro, però, non intenderanno rinunciare alle iniziative in città.
IL PROGRAMMA
Nonostante la pandemia in corso, l'amministrazione comunale sta quindi pensando a un programma di ampio respiro rivolto a bambini, ragazzi, adulti e anziani. «Vogliamo che la città sottolinea Tropeano - diventi sempre più a misura d'uomo; una città dove vivere al meglio la primavera come l'estate e con la presenza di un virus che, mi auguro, possa essere ridotta nei minimi termini». E aggiunge: «Stiamo pensando a eventi mirati e a come associazioni e organizzatori possono dare il loro contributo. Ma, ancor di più, a riorganizzare gli spazi che dovranno essere ridisegnati a seconda delle necessità». Senza eventi, del resto, una città è destinata a soffrire. Gli ingressi, verosimilmente, saranno separati dalle uscite e i cittadini potranno acquistare il biglietto (se necessario e previsto) direttamente su internet. Con l'arrivo dell'estate, la pandemia dovrebbe ulteriormente rallentare. Così da permettere la ripresa di cultura e intrattenimento: settori che, più di altri, sono stati vessati dalla crisi. «Nonostante tutto, grazie a un importante lavoro di squadra, stiamo pensando a come ripartire e a come tenere animata la nostra città che vive di appuntamenti», ha garantito l'assessore Tropeano.
Alberto Comisso
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