IL RITORNO
PORDENONE Sono ritornati pienamente visibili la statua di San Giorgio e il drago, in cima al campanile. Dopo la spettacolare operazione di riposizionamento, lunedì 24 giugno, infatti, l'opera era rimasta ancora parzialmente coperta da un ponteggio. Nei giorni successivi sono però state completate le ultime operazioni di risistemazione: il ponteggio è stato smontato e resta ora da rimuovere solamente il parapetto che era stato realizzato nella fase iniziale dei lavori.
Nessuna data invece, neppure ipotetica, per la partenza della quarta fase dei lavori, che riguardano sostanzialmente la parte interna del campanile e che attendono di essere finanziati.
I lavori sul campanile e sulla statua sono infatti stati organizzati in quattro fasi. Prima, gli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza del campanile, che si sono svolti fra il 12 aprile e il 10 maggio 2016 e sono culminati nella spettacolare rimozione della statua. A questi sono seguiti la messa in sicurezza e il restauro della parte sommitale, la riparazione della cella campanaria, la fornitura e la posa del nuovo castello delle campane, il tutto finanziato con i 300mila euro della Regione. A seguire, il restauro della statua che ora ritornerà al suo posto, con il finanziamento della Fondazione Friuli. Infine, i lavori per i quali si attende ancora di reperire le risorse. A questo proposito, uno spiraglio si è aperto, nel giorno della benedizione della statua prima del suo ritorno in cima al campanile, con la promessa del sindaco Alessandro Ciriani, che ha annunciato che anche il Comune farà la sua parte, sia pure senza quantificare e scendere nei dettagli.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Sono ritornati pienamente visibili la statua di San Giorgio e il drago, in cima al campanile. Dopo la spettacolare operazione di riposizionamento, lunedì 24 giugno, infatti, l'opera era rimasta ancora parzialmente coperta da un ponteggio. Nei giorni successivi sono però state completate le ultime operazioni di risistemazione: il ponteggio è stato smontato e resta ora da rimuovere solamente il parapetto che era stato realizzato nella fase iniziale dei lavori.
Nessuna data invece, neppure ipotetica, per la partenza della quarta fase dei lavori, che riguardano sostanzialmente la parte interna del campanile e che attendono di essere finanziati.
I lavori sul campanile e sulla statua sono infatti stati organizzati in quattro fasi. Prima, gli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza del campanile, che si sono svolti fra il 12 aprile e il 10 maggio 2016 e sono culminati nella spettacolare rimozione della statua. A questi sono seguiti la messa in sicurezza e il restauro della parte sommitale, la riparazione della cella campanaria, la fornitura e la posa del nuovo castello delle campane, il tutto finanziato con i 300mila euro della Regione. A seguire, il restauro della statua che ora ritornerà al suo posto, con il finanziamento della Fondazione Friuli. Infine, i lavori per i quali si attende ancora di reperire le risorse. A questo proposito, uno spiraglio si è aperto, nel giorno della benedizione della statua prima del suo ritorno in cima al campanile, con la promessa del sindaco Alessandro Ciriani, che ha annunciato che anche il Comune farà la sua parte, sia pure senza quantificare e scendere nei dettagli.
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