SACILE
L'assemblea composta dai sette sindaci del servizio sociale dei rispettivi

Sabato 16 Novembre 2019
SACILE
L'assemblea composta dai sette sindaci del servizio sociale dei rispettivi Comuni ha affrontato il tema del futuro del presidio ospedaliero di Sacile in quanto struttura di interesse sovracomunale che serve un territorio notoriamente ampio. Lo ha annunciato il sindaco di Sacile, Carlo Spagnol, evidenziando che «l'obiettivo dell'assemblea rimane quello di redigere un documento condiviso con il quale, richiamando il ruolo e le funzioni della struttura esistente, richiedere alla Regione l'attribuzione di un ruolo di direzione e di specificità nell'ambito della riabilitazione estensiva». Il sindaco prosegue informando che «ci siamo trovati d'accordo sul fatto che il presidio ospedaliero sacilese rappresenta un nodo di una rete estesa e tesa a coprire in maniera articolata il territorio con la presenza integrata di servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali capaci di garantire la presa in carico dei problemi dei cittadini e di offrire una continuità assistenziale nell'ottica dell'integrazione ospedale-territorio perseguita anche dalla riforma regionale in corso di definizione». Il primo cittadino ricorda inoltre che «a Sacile è notevole la domanda di accesso ai percorsi riabilitativi e questa necessità può trovare adeguata risposta e collocazione nella struttura ospedaliera, senza peraltro precludere tutte le opportunità ulteriori che si potranno presentare. Abbiamo ritenuto importante lavorare su un documento condiviso per richiedere il rafforzamento delle funzioni terapeutiche finalizzate alla riabilitazione, oltre al mantenimento di quelle esistenti e allo sviluppo di quelle già programmate, sempre nella logica dell'integrazione tra i servizi resi dalla Regione, tramite l'Azienda sanitaria, e dagli enti locali».
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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