SACILE
Sono 18 i sacilesi che si sono proposti per far parte del consiglio di amministrazione della Pro Sacile. Oggi, alle 15.30 gli oltre 200 soci sceglieranno i 14 che affiancheranno la presidente Lorena Bin. Questi i volontari che si sono proposti: Tiziana Aliffi, Tommaso Barro, Maurizio Calonego, Michele Calonego, Ezio Calonego, Renato Corazza, Bruno Gaiot, Alberto Mattesco, Monica Miotto, Francesco Morabito, Michele Presotto, Mauro Ricciardi, Giada Stanco, Michele Steffan, Sergio Tesolin, Guido Zaghet, Romano Zambon e Mario Zanette. Un'assemblea che si è resa necessaria a seguito delle dimissioni della maggioranza del consiglio dopo un anno nel corso del quale non erano mancati i malumori interni per lo scarso apporto dato alla gestione dell'associazione da parte di alcuni componenti del direttivo.. Una decisione sofferta che la presidente è stata costretta a prendere per ricreare «al nostro interno quel clima collaborativo indispensabile per proseguire nel percorso di rinnovamento, pur sempre nel solco della continuità, che era stato messo in pericolo a causa di qualche dissidio interno che si è rivelato inconciliabile. Più che ai nuovi miei collaboratori, vorrei rivolgere un pensiero grato e riconoscente a tutti i 18 che hanno sentito la necessità di dichiarare la propria disponibilità a mettersi in gioco, dimostrando di apprezzare ciò che stiamo facendo. Ai 14 che saranno eletti mi sento di rivolgere un solo pensiero: essere consapevoli di che cosa vuol dire essere direttamente responsabili di dare continuità alla attività di un'associazione che ha quale compito primario quello di realizzare, e coordinare lo svolgimento di iniziative ed attività di promozione e tutela del territorio della comunità di appartenenza mediante la valorizzazione delle peculiarità storiche, artistiche, culturali, naturalistiche sociali e turistiche del comune, favorendo il miglioramento della vita dei suoi residenti. A coloro che rimarranno fuori dico di non sentirsi esclusi, ma di continuare a conservare lo spirito di servizio. Primo appuntamento lunedì alle 20.30 nella sede di via Cavour: ci sarà la riunione di insediamento che sarà subito di lavoro.
Venerdì, ci sarà il primo esame per tutti, con la serata di apertura della 73. edizione della Fiera primaverile degli uccelli.
Michelangelo Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sono 18 i sacilesi che si sono proposti per far parte del consiglio di amministrazione della Pro Sacile. Oggi, alle 15.30 gli oltre 200 soci sceglieranno i 14 che affiancheranno la presidente Lorena Bin. Questi i volontari che si sono proposti: Tiziana Aliffi, Tommaso Barro, Maurizio Calonego, Michele Calonego, Ezio Calonego, Renato Corazza, Bruno Gaiot, Alberto Mattesco, Monica Miotto, Francesco Morabito, Michele Presotto, Mauro Ricciardi, Giada Stanco, Michele Steffan, Sergio Tesolin, Guido Zaghet, Romano Zambon e Mario Zanette. Un'assemblea che si è resa necessaria a seguito delle dimissioni della maggioranza del consiglio dopo un anno nel corso del quale non erano mancati i malumori interni per lo scarso apporto dato alla gestione dell'associazione da parte di alcuni componenti del direttivo.. Una decisione sofferta che la presidente è stata costretta a prendere per ricreare «al nostro interno quel clima collaborativo indispensabile per proseguire nel percorso di rinnovamento, pur sempre nel solco della continuità, che era stato messo in pericolo a causa di qualche dissidio interno che si è rivelato inconciliabile. Più che ai nuovi miei collaboratori, vorrei rivolgere un pensiero grato e riconoscente a tutti i 18 che hanno sentito la necessità di dichiarare la propria disponibilità a mettersi in gioco, dimostrando di apprezzare ciò che stiamo facendo. Ai 14 che saranno eletti mi sento di rivolgere un solo pensiero: essere consapevoli di che cosa vuol dire essere direttamente responsabili di dare continuità alla attività di un'associazione che ha quale compito primario quello di realizzare, e coordinare lo svolgimento di iniziative ed attività di promozione e tutela del territorio della comunità di appartenenza mediante la valorizzazione delle peculiarità storiche, artistiche, culturali, naturalistiche sociali e turistiche del comune, favorendo il miglioramento della vita dei suoi residenti. A coloro che rimarranno fuori dico di non sentirsi esclusi, ma di continuare a conservare lo spirito di servizio. Primo appuntamento lunedì alle 20.30 nella sede di via Cavour: ci sarà la riunione di insediamento che sarà subito di lavoro.
Venerdì, ci sarà il primo esame per tutti, con la serata di apertura della 73. edizione della Fiera primaverile degli uccelli.
Michelangelo Scarabellotto
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