L'EX BIBLIOTECA
PORDENONE Un paio di mesi per completare i lavori e, nel frattempo,

Venerdì 9 Aprile 2021
L'EX BIBLIOTECA PORDENONE Un paio di mesi per completare i lavori e, nel frattempo,
L'EX BIBLIOTECA
PORDENONE Un paio di mesi per completare i lavori e, nel frattempo, il bando. Obiettivo, riunire nella ex Biblioteca di piazza della Motta - trasformata in Casa della musica e intitolata a Elisabetta Imelio, musicista dei Prozac+ scomparsa un anno fa - due o più delle nove scuole di musica che operano in città, anche se la strada resta aperta pure per realtà singole. «I lavori - spiega l'assessore al Patrimonio Walter De Bortoli - hanno subito un ritardo di 30 giorni per motivi legati al Covid-19, ma entro fine giugno l'opera sarà completata». Nel frattempo, nei giorni scorsi la Giunta ha approvato le linee guida del bando che assegnerà la gestione della nuova Casa della musica a una o più associazioni musicali. Alla gara potranno partecipare enti e associazioni in forma singola o anche associata e «il nostro auspicio spiega il sindaco Alessandro Ciriani - è proprio quello che le scuole si mettano assieme per presentare progetti condivisi e fare in modo che più realtà beneficino della struttura».
IL BANDO
Definito nelle sue linee guida, uscirà quando il centro musicale sarà pronto, a primavera inoltrata. Le linee di indirizzo stabiliscono che il progetto gestionale debba essere capace di promuovere la cultura musicale sul territorio garantendo l'offerta di corsi strumentali e la produzione musicale, anche attraverso azioni di sistema con il coinvolgimento della comunità e del mondo associazionistico locale. L'edificio è in realizzazione e sarà il frutto della trasformazione della ex biblioteca di piazza della Motta in casa della musica, appunto. Verso fine maggio, salvo imprevisti, chi ha intenzione di partecipare alla gara pubblica potrà effettuare un sopralluogo per rendersi conto degli ambienti. Ci saranno undici stanze per la musica, una sala registrazione altamente tecnologica al secondo piano e una sala da circa 100 posti per audizioni e incontri.
LA GARA
Saranno ammessi enti e associazioni senza scopo di lucro, pubblici e privati, singolarmente o in raggruppamento temporaneo costituito o costituendo, che abbiano oggetto sociale della propria attività attinente all'oggetto di gara. Fra le condizioni, quella di non essere proprietari di beni immobili adibiti a sede sociale e/o allo svolgimento della propria attività. Il canone annuo della struttura è di 8.400 euro più Iva. Il gestore sarà individuato in base all'offerta economica (30 punti su 100, in rialzo sul canone base) e all'offerta tecnica (70 punti su 100 per progetto didattico-formativo, curriculum e radicamento territoriale della scuola musicale).
EVENTI PER LA CITTÀ
L'idea è quella di una struttura che non faccia attività musicale solo dentro le proprie mura e solo per i propri allievi, ma sia fortemente legata alla comunità. Perciò nelle linee di indirizzo progettuali è stata prevista la realizzazione di dieci eventi musicali gratuiti ogni anno, che i gestori dovranno organizzare in città, su richiesta del Comune. Inoltre, il Comune stesso potrà utilizzare la mini sala concerti all'interno della struttura per dieci giornate ogni anno.
IL GREAT COMPLOTTO.
Al Great complotto - e in futuro eventualmente ad altri autori e musicisti - sarà dedicato un collage fotografico che ritrae diversi dei suoi protagonisti. Il pannello con le immagini sarà piazzato nel piccolo foyer adiacente alla sala auditorium della casa della musica e verrà svelato proprio in concomitanza dell'inaugurazione.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci