FESTIVAL DEL LIBRO
PORDENONE Pordenonelegge diventa itinerante. Un esperimento,

Lunedì 13 Luglio 2020
FESTIVAL DEL LIBRO PORDENONE Pordenonelegge diventa itinerante. Un esperimento,
FESTIVAL DEL LIBRO
PORDENONE Pordenonelegge diventa itinerante. Un esperimento, ma anche una necessità dettata dall'emergenza Covid-19. Sacrificare una delle manifestazioni più attese del panorama culturale locale e non solo avrebbe comportato per la Fondazione Pordenonelegge un contraccolpo. Sia per qualità che per quantità degli eventi che, lo ha ribadito il presidente Giovanni Pavan, non saranno comunque i 300 dell'anno scorso. Il numero sarà inferiore ma, grazie alla tecnologia, verranno raggiunti autori di fama internazionale. L'organizzazione ha chiesto ai maggiori comuni della Destra Tagliamento, quelli che dispongono di un teatro, la disponibilità ad ospitare alcuni incontri.
I TEATRI
Se Pordenone e il suo teatro Verdi continueranno ad avere il giusto risalto, nel circuito dovrebbero entrare a far parte da quest'anno Azzano Decimo (teatro Mascherin), San Vito (Arrigoni) e Sacile (Zancanaro). Ma anche Spilimbergo con il Miotto. «Siamo ancora in attesa di ricevere risposte ed eventuali conferme spiega Pavan ma avremmo il piacere di portare Pordenonelegge anche fuori dalla città». Per la 21esima edizione della Festa del libro con gli autori ci sono le date: 16 al 20 settembre. Le incognite, però, sono molte e sono tutte legate soprattutto all'emergenza da coronavirus. «Al format tradizionale - anticipa il presidente della Fondazione - aggiungeremo la parte online e social. Questo per permettere agli scrittori di essere non soltanto raggiunti in ogni parte del mondo, ma anche di parlare con il pubblico che, da casa o dall'ufficio, potrà assistere alle presentazioni».
IL PROGRAMMA
Il programma, ancora in fase di definizione, non avrà lo stesso numero degli incontri dell'anno scorso. «Tuttavia chiarisce Pavan proveremo ad occupare gli spazi consentiti, con un numero di posti inferiore rispetto alla capienza, e a utilizzare anche quelli all'aperto, per esempio piazzetta San Marco. Il pubblico? La presenza dovrà essere contingentata e le prenotazioni obbligatorie. Per quanto riguarda gli sponsor, posso dire che siamo felici: le istituzioni ci sono, così come non mancherà l'apporto di numerosi sponsor che da anni stanno accompagnando per mano Pordenonelegge». Quella di quest'anno sarà un'edizione all'insegna della letteratura per ragazzi. In attesa di scoprire dettagli e programma, il cartellone junior avrà al suo interno quattro fra le migliori pubblicazioni della letteratura per ragazzi. I protagonisti sono Annet Huizing con Come ho scritto un libro per caso (La nuova frontiera); Andrea Atzori e Andrea Pau Melis con Fiume Europa (Einaudi ragazzi); Sabina Colloredo con Non chiamarmi strega (Gallucci); Davide Morosinotto con Il fiore perduto dello sciamano di K (Mondadori).
ROMANZI DI FORMAZIONE
«La proposta 2020 di Caro autore ti scrivo spiega la curatrice del progetto e di Pnlegge, Valentina Gasparet - ruota attorno a quattro romanzi di formazione che abbiamo scelto con cura, molto diverse per approccio, contesto e linguaggio narrativo, attraversate da un filo rosso preciso, che esprime la meraviglia della crescita e insieme la difficoltà di affrontare le prime prove che la vita pone ai giovani. A maggior ragione in questo 2020, così particolare e delicato, ci è sembrato importante individuare quattro proposte d'autore che potessero accompagnare le letture dei ragazzi nell'ultima parte dell'anno scolastico e nel corso dell'estate offrendo momenti di svago, ma anche sollecitando riflessioni importanti e mettendo a disposizione strumenti di lettura di una realtà che si è fatta improvvisamente più ostica e complessa».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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