Cala la curva dei contagi ma ieri altri due morti

Venerdì 27 Marzo 2020
DUE VITTIME
PORDENONE Altri due nomi su una lista, due persone che se ne sono andate su un letto d'ospedale, in isolamento, lontani dai parenti e dagli amici di una vita. Due vittime pordenonesi di un nemico che toglie tutto, anche nel momento dell'addio e del dolore. Ieri la provincia ha dovuto ricevere la notizia del sesto e del settimo decesso a causa del Coronavirus. All'ospedale di Pordenone ieri si è spento Angelo Fedrigo, pensionato classe 1935 residente a Cordenons. Era ricoverato da giorni e le sue condizioni si erano progressivamente aggravate. La comunità di Caneva, invece, piange la scomparsa di Leonora Pilla, moglie 80enne dell'ex preparatore atletico di Inter e Udinese Cleante Zat, anch'egli ricoverato in Terapia intensiva e in condizioni gravi ma stabili. Pilla era ricoverata all'ospedale di Palmanova. Quelli registrati in provincia di Pordenone sono stati gli unici due decessi causati (anche) dal Coronavirus in regione nelle ultime 24 ore, per un bilancio totale che è arrivato a toccare quota 72 vittime. Il numero più alto è quello registrato nell'area di Trieste con 42 decessi, seguito da Udine (22), Pordenone (7) e Gorizia (1).
LA CURVA
Dopo l'impennata dei contagi registrata mercoledì, con i numeri che però erano figli dell'aumento dei tamponi effettuati in 24 ore, ieri i nuovi malati di Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono aumentati di 84 unità, con una percentuale di crescita dimezzata (7,4 per cento) rispetto a quella del giorno precedente. I casi positivi dall'inizio dell'emergenza sono 1.223. Le persone guarite sono 52. Sono 54 (due in più rispetto a mercoledì) le persone che attualmente si trovano in terapia intensiva, mentre i pazienti ricoverati in altri reparti risultano essere 212. Le persone in isolamento domiciliare sono 688. Un grafico della Protezione civile spiega poi come tra Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Fvg, la nostra regione sia quella che effettua meno tamponi: sono 78,1 ogni mille abitanti, contro i 158 del Veneto.
IN PROVINCIA
Anche in provincia di Pordenone ieri la progressione del contagio è risultata più che dimezzata rispetto al giorno precedente. Se tra martedì e mercoledì i casi positivi erano aumentati di 61 unità, ieri si è notato un incremento di sole 25 persone. I pazienti con il Covid-19 sono 302, di cui 79 ricoverati in ospedale (65 a Pordenone, 9 a Udine, 3 a Gorizia e 2 a Trieste). I positivi in isolamento sono 223, mentre i comuni interessati dal contagio sono 34 su 50.
L'INCONTRO A DISTANZA
Ieri i sindaci della provincia hanno parlato in teleconferenza con il vicepresidente del Fvg, Riccardo Riccardi. Si è fatto un quadro della situazione partendo dalla condizione complessiva di minore criticità che si registra in Fvg rispetto alle altre regioni del Nord del Paese: un indice inferiore per quel che riguarda il rapporto tra numero abitanti e casi positivi, una significativa disponibilità di posti di terapia intensiva, l'implementazione dei reparti di pneumologia e di infettivologia e i numeri sulla mortalità, legati principalmente all'anzianità e alla presenza di altre patologie. «Questi dati - ha osservato Riccardi - riflettono anche la disciplina con la quale i cittadini della regione hanno adempiuto alle indicazioni comportamentali per il contenimento del contagio». Respinte, infine, le critiche di alcuni primi cittadini sul tema dei dispositivi di protezione individuale.
A PALMANOVA
Hanno dato tutti esito negativo i tamponi effettuati agli operatori del Sores della centrale di Palmanova a seguito di un caso di positività emerso nei giorni scorsi all'interno della struttura. Gli esami sono stati eseguiti in totale su 56 addetti. Sono invece in corso di svolgimento i tamponi per il personale del Nue.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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