AVIANO
La versione (con il motto #iocorroacasa) dell'Aviano in corsa ha richiamato 540 concorrenti, grazie ai quali è stato possibile raccogliere 10mila euro. Quei soldi andranno al comune di Aviano, impegnato nella lotta al Covid-19, alla Croce rossa e alla Casa via di Natale.
È stata una Pasquetta insolita, quella organizzata dall'Atletica Aviano che, dovendo fare i conti con l'annullamento della gara podistica che si sarebbe dovuta disputata a Marsure (in accordo con la Fidal potrebbe essere recuperata in corso d'anno), ha pensato bene di adeguarsi ai tempi e dare comunque agli amanti della corsa la possibilità di confrontarsi. Anche se a distanza e utilizzando il tapis roulant piuttosto che la cyclette. A rispondere all'invito sono stati in 540. Ne è uscita una festa di sport e condivisione di valori, nel rispetto delle ordinanze in vigore ed anche un'occasione per lanciare importanti messaggi.
«Come la possibilità di praticare attività motoria e running in casa - evidenzia Matteo Redolfi, segretario dell'Atletica Aviano e di fare della beneficienza, anche con un piccolo gesto. Non era prevista una quota di iscrizione, ma da parte dell'organizzazione era caldeggiata la possibilità di versare un contributo per la lotta al Covid-19 a sostegno di azioni dedicate all'emergenza in questo periodo così difficile per molti».
L'importo maggiore è andato a favore del comune di Aviano. Un sostegno rilevante è arrivato dalla Sicilia, così come sono stati raccolti fondi a favore della Croce rossa e della Via di Natale. L'evento ha permesso di racimolare in tutto 10mila euro. Per quanto riguarda la parte agonistica, sono stati i runners di casa a fare la parte del leone e a macinare, come nel caso di Marika Rubino e Matteo Redolfi, il maggior numero di chilometri.
Tra partecipanti anche il consigliere regionale Giampaolo Bidoli, gli atleti non vedenti Tullio Frau e Giorgio Piccinin, l'ultramaratoneta Ivan Cudin, il vincitore della Unesco cities marathon (Saverio Giardiello (da Avellino), la triatleta Elisabetta Villa, la podista Yvette Moro Piazzon (ha corso su e giù per le scale), l'ex campione mondiale di corsa in montagna, Maurizio Simonetti, e il referente della Protezione civile di Aviano, Paolo Fedrigo. Una mamma, Sara Dall'Asen, ha invece scelto di correre con il passeggino. Tra le società con maggiori partecipanti Atletica Aviano, Azzano Runners, Fiamme Cremisi e Podisti Cordenons. Diversi i concorrenti da Trieste con in testa i sodalizi di Evinrude e Gs San Giacomo. Da notare pure la corsa di atleti provenienti da Belgio e Slovenia.
«La vittoria e il premio più importante - sintetizza Redolfi - sono andati all'alto valore sociale per il quale si è distinta la manifestazione».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA La versione (con il motto #iocorroacasa) dell'Aviano in corsa ha richiamato 540 concorrenti, grazie ai quali è stato possibile raccogliere 10mila euro. Quei soldi andranno al comune di Aviano, impegnato nella lotta al Covid-19, alla Croce rossa e alla Casa via di Natale.
È stata una Pasquetta insolita, quella organizzata dall'Atletica Aviano che, dovendo fare i conti con l'annullamento della gara podistica che si sarebbe dovuta disputata a Marsure (in accordo con la Fidal potrebbe essere recuperata in corso d'anno), ha pensato bene di adeguarsi ai tempi e dare comunque agli amanti della corsa la possibilità di confrontarsi. Anche se a distanza e utilizzando il tapis roulant piuttosto che la cyclette. A rispondere all'invito sono stati in 540. Ne è uscita una festa di sport e condivisione di valori, nel rispetto delle ordinanze in vigore ed anche un'occasione per lanciare importanti messaggi.
«Come la possibilità di praticare attività motoria e running in casa - evidenzia Matteo Redolfi, segretario dell'Atletica Aviano e di fare della beneficienza, anche con un piccolo gesto. Non era prevista una quota di iscrizione, ma da parte dell'organizzazione era caldeggiata la possibilità di versare un contributo per la lotta al Covid-19 a sostegno di azioni dedicate all'emergenza in questo periodo così difficile per molti».
L'importo maggiore è andato a favore del comune di Aviano. Un sostegno rilevante è arrivato dalla Sicilia, così come sono stati raccolti fondi a favore della Croce rossa e della Via di Natale. L'evento ha permesso di racimolare in tutto 10mila euro. Per quanto riguarda la parte agonistica, sono stati i runners di casa a fare la parte del leone e a macinare, come nel caso di Marika Rubino e Matteo Redolfi, il maggior numero di chilometri.
Tra partecipanti anche il consigliere regionale Giampaolo Bidoli, gli atleti non vedenti Tullio Frau e Giorgio Piccinin, l'ultramaratoneta Ivan Cudin, il vincitore della Unesco cities marathon (Saverio Giardiello (da Avellino), la triatleta Elisabetta Villa, la podista Yvette Moro Piazzon (ha corso su e giù per le scale), l'ex campione mondiale di corsa in montagna, Maurizio Simonetti, e il referente della Protezione civile di Aviano, Paolo Fedrigo. Una mamma, Sara Dall'Asen, ha invece scelto di correre con il passeggino. Tra le società con maggiori partecipanti Atletica Aviano, Azzano Runners, Fiamme Cremisi e Podisti Cordenons. Diversi i concorrenti da Trieste con in testa i sodalizi di Evinrude e Gs San Giacomo. Da notare pure la corsa di atleti provenienti da Belgio e Slovenia.
«La vittoria e il premio più importante - sintetizza Redolfi - sono andati all'alto valore sociale per il quale si è distinta la manifestazione».
Alberto Comisso
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