L'INGRESSO
PORDENONE Entra in Consiglio comunale Anna Ciriani, con la lista AmiAmoPordenone che incassa il 2,4% dei voti, resta fuori Vitto Claut con la sua Coalizione etica-Gilet arancioni, che si ferma all'1,22. Per Anna Ciriani, un grande risultato, soprattutto alla luce della vicenda travagliata che ha visto in un primo momento la sua candidatura respinta per un errore nei moduli per la raccolta delle firme, con la bocciatura confermata dal Tar e dal Consiglio di Stato, poi la riammissione e infine la richiesta, respinta, di spostare la data del voto. Alla fine era stata la stessa candidata a rinunciare all'ennesimo ricorso. «Sono felicissima commenta una volta accertato che siederà in Consiglio -. Entro in Consiglio con il partito politico che ho fondato, non con uno tradizionale, con un progetto nuovo, e di questo sono molto contenta. Siamo stati veramente molto bravi, se si considera che abbiamo avuto solo una settimana di campagna elettorale. Dispiace avere perso 22 giorni, e questo non tanto per me, ma per i candidati che non hanno avuto il tempo di farsi conoscere. Sono convinta che un altro seggio avremmo potuto conquistarlo, ma è andata bene lo stesso. Continueremo a lavorare assieme e lavoreremo per far crescere il partito». La sua sarà un'opposizione, annuncia, all'insegna dell'amore per Pordenone, del buon senso e del rispetto: Non farò un'opposizione, per così dire, estrema. Se l'amministrazione farà proposte valide, io le sosterrò. Come nei Collegi docenti, creando disaccordi non si ottiene niente. Io farò le mie proposte, porterò le mie idee, anche quelle scritte nel programma, per fare il bene dei cittadini, e sono pronta a collaborare con il resto dell'opposizione. In Consiglio ci sono anche tanti consiglieri nuovi, e questo mi fa piacere perché è giusto che ci sia un ricambio». Anna Ciriani pensa a una città con meno cantieri e più vicinanza ai cittadini. Mi auguro continua che, anche se il sindaco non ha giurisdizione diretta su questo, si pensi ai problemi della sanità e dell'ospedale. Non si può non avere una Guardia medica o una sola risonanza o aspettare due anni per una visita. Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato conclude e sicuramente non li deluderò. La politica tradizionale ha perso, come dimostra la scarsa affluenza alle urne: speriamo che partiti come il mio possano ridare fiducia e far tornare le persone al voto.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Entra in Consiglio comunale Anna Ciriani, con la lista AmiAmoPordenone che incassa il 2,4% dei voti, resta fuori Vitto Claut con la sua Coalizione etica-Gilet arancioni, che si ferma all'1,22. Per Anna Ciriani, un grande risultato, soprattutto alla luce della vicenda travagliata che ha visto in un primo momento la sua candidatura respinta per un errore nei moduli per la raccolta delle firme, con la bocciatura confermata dal Tar e dal Consiglio di Stato, poi la riammissione e infine la richiesta, respinta, di spostare la data del voto. Alla fine era stata la stessa candidata a rinunciare all'ennesimo ricorso. «Sono felicissima commenta una volta accertato che siederà in Consiglio -. Entro in Consiglio con il partito politico che ho fondato, non con uno tradizionale, con un progetto nuovo, e di questo sono molto contenta. Siamo stati veramente molto bravi, se si considera che abbiamo avuto solo una settimana di campagna elettorale. Dispiace avere perso 22 giorni, e questo non tanto per me, ma per i candidati che non hanno avuto il tempo di farsi conoscere. Sono convinta che un altro seggio avremmo potuto conquistarlo, ma è andata bene lo stesso. Continueremo a lavorare assieme e lavoreremo per far crescere il partito». La sua sarà un'opposizione, annuncia, all'insegna dell'amore per Pordenone, del buon senso e del rispetto: Non farò un'opposizione, per così dire, estrema. Se l'amministrazione farà proposte valide, io le sosterrò. Come nei Collegi docenti, creando disaccordi non si ottiene niente. Io farò le mie proposte, porterò le mie idee, anche quelle scritte nel programma, per fare il bene dei cittadini, e sono pronta a collaborare con il resto dell'opposizione. In Consiglio ci sono anche tanti consiglieri nuovi, e questo mi fa piacere perché è giusto che ci sia un ricambio». Anna Ciriani pensa a una città con meno cantieri e più vicinanza ai cittadini. Mi auguro continua che, anche se il sindaco non ha giurisdizione diretta su questo, si pensi ai problemi della sanità e dell'ospedale. Non si può non avere una Guardia medica o una sola risonanza o aspettare due anni per una visita. Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato conclude e sicuramente non li deluderò. La politica tradizionale ha perso, come dimostra la scarsa affluenza alle urne: speriamo che partiti come il mio possano ridare fiducia e far tornare le persone al voto.
Lara Zani
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