SANT'ANGELO DI PIOVE
La fretta è una cattiva consigliera. E in un mondo dove tutto si muove a velocità impressionante, è facile imbattersi anche in storie come quella accaduta ieri mattina. É andato in banca per fare un prelievo al bancomat. Prima di effettuare l'operazione si è reso conto che dal bocchettone che eroga il denaro uscivano delle banconote. In tutto 300 euro. Senza pensarci un attimo è entrato in banca e ha consegnato l'intera somma ad una delle cassiere della filiale. É accaduto alle 9,45 alla banca Intesa di via Marconi. Protagonista del gesto è stato B.Z., un pensionato di 64 anni, residente a Celeseo. La stessa cassiera quando si è trovata di fronte il cliente ha sgranato gli occhi. Episodi di questo tipo non sono all'ordine del giorno. Ieri pomeriggio il protagonista ha riferito: «Non ho fatto nulla di speciale, ho fatto solo il mio dovere di cittadino. Non capisco tutto questo clamore. Magari la persona che ha dimenticato di ritirare i soldi con quei 300 euro doveva pagare qualche bolletta». Tecnicamente è capitato che il cliente che ha preceduto B.Z. allo sportello ha effettuato l'operazione, ma quando è stato il momento di incassare la somma si è distratto e si è allontanato a mani vuote. Sicuramente, una volta giunto a casa, si sarà accorto della dimenticanza e con lo scontrino del prelievo potrà andare in filiale per recuperare il suo contante. Il sessantaquattrenne, stimolato sulla vicenda, non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni. Ha preferito mantenere l'anonimato proprio per non dare troppa enfasi ad un'azione che lui stesso ha definito normale. Non è dato sapere chi sia il cliente che invece si è dimenticato di recuperare i soldi dal bocchettone. Sta di fatto che una volta che tornerà in banca saprà dai responsabili di filiale di avere un angelo custode che gli ha salvato il prelievo senza volere nulla in cambio.
La notizia è stata resa pubblica dal figlio del sessantaquattrenne sulla rete. Sono stati parecchi i commenti di internauti che hanno apprezzato il gesto e che hanno ricordato come troppo spesso per cifre anche inferiori la gente è disposta a tutto pur di mettersi in tasca qualche banconota. C'è anche chi ha ricordato che a ridosso delle festività di Natale il gesto di B.Z. dovrebbe rappresentare la normalità. C'è ora curiosità per conoscere la reazione del cliente smemorato di banca Intesa quando andrà a recuperare il denaro miracolosamente ritrovato.
C.Arc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La fretta è una cattiva consigliera. E in un mondo dove tutto si muove a velocità impressionante, è facile imbattersi anche in storie come quella accaduta ieri mattina. É andato in banca per fare un prelievo al bancomat. Prima di effettuare l'operazione si è reso conto che dal bocchettone che eroga il denaro uscivano delle banconote. In tutto 300 euro. Senza pensarci un attimo è entrato in banca e ha consegnato l'intera somma ad una delle cassiere della filiale. É accaduto alle 9,45 alla banca Intesa di via Marconi. Protagonista del gesto è stato B.Z., un pensionato di 64 anni, residente a Celeseo. La stessa cassiera quando si è trovata di fronte il cliente ha sgranato gli occhi. Episodi di questo tipo non sono all'ordine del giorno. Ieri pomeriggio il protagonista ha riferito: «Non ho fatto nulla di speciale, ho fatto solo il mio dovere di cittadino. Non capisco tutto questo clamore. Magari la persona che ha dimenticato di ritirare i soldi con quei 300 euro doveva pagare qualche bolletta». Tecnicamente è capitato che il cliente che ha preceduto B.Z. allo sportello ha effettuato l'operazione, ma quando è stato il momento di incassare la somma si è distratto e si è allontanato a mani vuote. Sicuramente, una volta giunto a casa, si sarà accorto della dimenticanza e con lo scontrino del prelievo potrà andare in filiale per recuperare il suo contante. Il sessantaquattrenne, stimolato sulla vicenda, non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni. Ha preferito mantenere l'anonimato proprio per non dare troppa enfasi ad un'azione che lui stesso ha definito normale. Non è dato sapere chi sia il cliente che invece si è dimenticato di recuperare i soldi dal bocchettone. Sta di fatto che una volta che tornerà in banca saprà dai responsabili di filiale di avere un angelo custode che gli ha salvato il prelievo senza volere nulla in cambio.
La notizia è stata resa pubblica dal figlio del sessantaquattrenne sulla rete. Sono stati parecchi i commenti di internauti che hanno apprezzato il gesto e che hanno ricordato come troppo spesso per cifre anche inferiori la gente è disposta a tutto pur di mettersi in tasca qualche banconota. C'è anche chi ha ricordato che a ridosso delle festività di Natale il gesto di B.Z. dovrebbe rappresentare la normalità. C'è ora curiosità per conoscere la reazione del cliente smemorato di banca Intesa quando andrà a recuperare il denaro miracolosamente ritrovato.
C.Arc.
