(Ca.B.) Dopo la tragica morte di Massimo Sartori a Pozzonovo, interviene il Codacons, chiedendo che venga affrontata e regolamentata una volta per tutte la questione delle razze canine cosiddette pericolose. «Al di là del caso specifico e delle dinamiche che hanno causato l'aggressione, - scrive il Codacons in una nota - è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l'uomo. Indipendentemente dall' educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che esistono razze, come i pitbull o i rottweiler, che per le loro caratteristiche (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura. Per tale motivo chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi». Secondo il Codacons, infatti, «il morso di un volpino non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un pitbull». E per questo, secondo l'associazione, è necessario correre ai ripari prima che si ripetano tragedie simili a quella toccata al 49enne di Pozzonovo. Conclude l'associazione: «L'aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall'ex ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza, e ha portato ad un aumento di morsicature e attacchi, al punto che in Italia si registrano ogni anno 70mila casi di aggressioni all'uomo da parte di cani».
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