Muore nell'ex parco divertimenti, sospetta overdose

Mercoledì 10 Giugno 2020
Muore nell'ex parco divertimenti, sospetta overdose
LOTTA ALLA DROGA
PADOVA A soli 22 anni Sankho Abdalla rifugiato politico, nativo della Sierra Leone, ieri mattina è morto all'interno del AMusement Park di via Fogazzaro. Un parco divertimenti abbandonato e ora ritrovo di spacciatori e tossicodipendenti. La polizia è intervenuta nella vecchia struttura alla Guizza, dopo avere ricevuto una segnalazione dal Suem 118. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il giovane africano, era assieme ad altri quattro stranieri: il fratellastro, anche lui della Sierra Leone, due ragazzi della Guinea e un romeno di 21 anni. Vicino al corpo senza vita di Sankho gli agenti della Squadra mobile hanno trovato e sequestrato alcune boccette di metadone e altra sostanza stupefacente. La pista più battuta dagli investigatori è l'overdose, ma sarà l'autopsia ordinata dal pubblico ministero Roberto Piccione a chiarire le cause della morte di Sankho. Gli investigatori hanno accompagnato i quattro stranieri in Questura per interrogarli: è necessario fare luce su quanto accaduto all'interno del parco divertimenti in disuso. Intanto il romeno è stato denunciato a piede libero per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Agli inquirenti ha dichiarato di avere ceduto una boccetta di metadone a Sankoh, ma non è detto che questa sia stata la causa del decesso del ventiduenne. Sempre nella giornata di ieri, la polizia ha stretto le manette ai polsi al tunisino di 18 anni Raki Marzouki. Il giovane straniero, senza fissa dimora in Italia, ha già collezionato una serie di precedenti di polizia legati allo spaccio. Gli uomini della Squadra mobile, mentre stava percorrendo via dei Colli in bicicletta, lo hanno sottoposto a un controllo dopo averlo visto incontrarsi con un connazionale. In tasca aveva occultato 9 dosi di cocaina per un totale di sei grammi. È stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Su di lui grava anche un'ordinanza di espulsione dal territorio nazionale. Ma l'attività della polizia contro la lotta alla droga è proseguita anche in altre zone della città. Ancora gli agenti della Squadra mobile hanno denunciato a piede libero, sempre per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, altre cittadini tunisini. Gli stranieri sono stati pizzicati in zona centro e zona Università cedere dosi di droga.
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