Ladri sorpresi sul cellulare: arrestati e poi liberati

Mercoledì 19 Febbraio 2020
Ladri sorpresi sul cellulare: arrestati e poi liberati
S.G. DELLE PERTICHE
Hanno svaligiato una casa, forse hanno commesso altre razzie. Subito liberi dopo una notte in cella di sicurezza. Sono due nomadi dimoranti a Paviola di San Giorgio in Bosco i ladri che l'altro giorno attorno alle 18 sono stati arrestati dai carabinieri dopo aver messo a segno un furto in un appartamento di via Signoria ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche. Processati ieri per direttissima, il giudice ha convalidato gli arresti con immediata scarcerazione. Sono stati condannati ad una pena di 2 anni, due mesi e 20 giorni ciascuno. Si tratta di Isham Major, 19 anni, originario di Merano, e Pietro Helt, ventenne nativo di Cismon del Grappa. A tradirli in flagranza di reato sono state le telecamere di videosorveglianza che i proprietari dell'immobile hanno posto all'interno dell'appartamento. Il titolare, che da tempo si trova all'estero, sul suo smartphone ha visto i due predoni armeggiare tra i cassetti e i comodini dell'abitazione e ha subito allertato il 112. In pochi minuti una pattuglia dell'Arma è giunta nel cortile del palazzo e ha bloccato i due ladri che stavano per defilarsi in sella ad uno scooter. Accompagnati in caserma sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato in concorso. Nelle loro tasche è stata trovata una refurtiva piuttosto ingente fatta di monili in oro, smartphone e altri oggetti di valore. E' quasi certo che la coppia prima di essere incastrata avesse già messo a segno numerosi assalti in altre abitazioni. Quando si sono trovati di fronte i carabinieri i predoni non hanno avuto nemmeno il tempo di tentare di scappare. Sono stati subito bloccati e ammanettati. Dagli accertamenti è emerso che la loro base fosse una roulotte parcheggiata a Paviola di San Giorgio in Bosco. Con tutta probabilità, dopo le razzie di lunedì pomeriggio, avrebbero tagliato la corda per dimorare in altre zone del Veneto, ma l'arrivo dei carabinieri ha scombussolato i piani. Del duplice arresto e relativa scarcerazione è stato messo al corrente ieri il sindaco Daniele Canella che ha riferito: «Da una parte sono orgoglioso dell'operato dei nostri carabinieri che non smetterò mai di ringraziare, dall'altra sono sconcertato dalle decisioni dei nostri giudici che non reputano gravi gli episodi commessi da questi due signori, al punto da lasciarli a piede libero. Invito i miei concittadini - ha concluso - a collaborare con sempre maggiore attenzione con i carabinieri a tutela della nostra sicurezza».
C. Arc.
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