L'ORGANIZZAZIONE
PADOVA Si è aperta ieri la seconda maturità Covid,

Giovedì 17 Giugno 2021
L'ORGANIZZAZIONE PADOVA Si è aperta ieri la seconda maturità Covid,
L'ORGANIZZAZIONE
PADOVA Si è aperta ieri la seconda maturità Covid, con il solo colloquio orale. Ma il prossimo anno potrebbero tornare gli scritti, tutto dipenderà da come andrà il prossimo anno scolastico. Da ieri sono cominciati gli esami per 7.213 maturandi di città e provincia, seguendo l'organizzazione già rodata dello scorso anno.
«È filato tutto liscio, non mi sono state riferite criticità o difficoltà riferisce il provveditore Roberto Natale A differenza del 2020 le scuole erano pronte ad affrontare gli esami con questa modalità. Non so sinceramente come sarà l'esame di maturità del prossimo anno, è qualcosa che non dipende da noi e forse è anche presto per pensarci». Ad essere impegnate con gli esami di quinta superiore sono 38 scuole statali e 9 paritarie. Gli studenti liceali delle scuole statali sono 2.942 a cui si aggiungono 81 privatisti mentre gli allievi dei licei paritari di quinta superiore sono 205, per un totale di 3.228. Se guardiamo agli istituti tecnici, quelli che sosterranno la maturità in una scuola pubblica sono 2.667 con 75 privatisti a cui vanno sommati i 12 studenti delle scuole paritarie (nel complesso 2.754). Infine, negli istituti professionali pubblici si contano 1.159 maturandi più 53 privatisti e altri 19 delle scuole paritarie, per un totale di 1.231. Il colloquio orale prevede l'esposizione del proprio elaborato, dal quale la commissione partirà per fare le domande di collegamento con le altre materie. Poi si passa all'analisi di un breve testo di italiano sul quale il maturando potrebbe dover discutere anche dell'autore e del periodo storico di riferimento, dopo di che tocca alla materia di indirizzo e alla discussione sul percorso di alternanza scuola-lavoro. Dal punto di vista organizzativo il Ministero dell'Istruzione ha dato ordine di seguire le stesse disposizioni dello scorso anno. Non ci saranno esami scritti, come già evidenziato, e per evitare passaggi di carte quasi tutte le scuole metteranno a disposizione un computer e un proiettore nel caso lo studente volesse proiettare delle slide. Gli elaborati sono già stati inviati la scorsa settimana alle scuole, così ogni docente avrà una sua copia e lo stesso vale per i testi da analizzare durante l'esame.
La mascherina è obbligatoria, meglio quella chirurgica rispetto alla Ffp2, ma il candidato potrà abbassarla mentre la discussione è in corso se viene garantito il distanziamento di almeno due metri dai docenti che compongono la commissione, i quali devono tenerla, invece, per tutta la mattina. Ogni scuola ha scelto le aule più grandi così da permettere ai professori di stare distanti e le finestre resteranno aperte per garantire il ricambio di aria continuo. I percorsi di entrata e di uscita dovranno essere differenti, esattamente come l'anno scorso e come è accaduto durante tutto l'arco dell'anno scolastico. I maturandi possono portare all'interno dell'aula un solo accompagnatore per assistere al colloquio. E se uno studente dovesse essere in quarantena non sarà un problema: la scuola va avvisata per tempo e l'esame si potrà sostenere a distanza. Se è presto per guardare al prossimo esame di maturità, non lo è per capire come organizzarsi a settembre.
«Ci sarà ancora l'esigenza di assicurare le misure di sicurezza per la lotta alla pandemia sottolinea Natale Quindi distanziamento, evitare gli assembramenti e via dicendo. Per quanto riguarda i trasporti vedremo come evolverà la situazione, se ne parlerà con tutte le istituzioni coinvolte. È probabile che si mantenga la capienza ridotta, almeno per i primi tempi».
Si.Mo.
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