L'INIZIATIVA
PADOVA Una campagna vaccinale di prossimità dove i medici di base sono pronti ad un weekend di intenso lavoro per le inoculazioni ai loro assistiti. E' in programma in tutta la provincia un fine settimana dedicato ai vaccini dove sono i medici di base che vi hanno aderito, e i Comuni che in alcuni casi hanno organizzato i propri spazi pubblici per l'occasione, a garantire l'immunizzazione dei propri assistiti che ancora non si sono vaccinati, o che ancora non hanno fissato il loro appuntamento nei centri vaccinazioni dell'Ulss6.
Va precisato che si tratta di vaccinazioni già programmate e concordare con i pazienti, e che non si tratta di accessi liberi. Prendiamo ad esempio la cintura urbana dove a Limena la giornata per il vaccino day con i medici di base è in programma per domani al Distretto sanitario di via Verdi dove hanno aderito tutti gli 8 medici di base che qui hanno attivato da tempo il servizio di Medicina di Gruppo Integrata. Domani mattina dalle 10 alle 16 saranno vaccinati 200 limenesi, già contattati dal proprio medico di famiglia e già suddivisi per appuntamento. «Si tratta di una giornata dedicata alle vaccinazioni organizzata dai nostri medici di base - spiega il sindaco Stefano Tonazzo - luogo scelto per le inoculazioni è il nostro distretto sanitario dove si trova la Medicina di Gruppo Integrata. L'amministrazione comunale ha attivato la protezione civile, affinché ci sia un supporto all'esterno del distretto e l'ambulanza della Croce Verde in caso di necessità. Deve essere chiaro che non si tratta di un accesso libero per le vaccinazioni, ma i pazienti sono già stati contattati dal proprio medico di base».
A Mestrino si vaccina domenica 9 maggio nella palestra comunale alle spalle del municipio. Anche qui un punto vaccinazioni di prossimità, nel centro del territorio, dove saranno cinque i medici di base ad somministrare il vaccino ai propri assistiti, già convocati e organizzati. A Mestrino sarà inoculato il Pfizer a 203 mestrinesi che ancora oggi, per vari motivi, non sono stati vaccinati o non si sono prenotati nei centri dell'Ulss6. Ma qui il progetto dell'amministrazione comunale è quello di organizzare una giornata di vaccinazioni con i medici di base almeno una volta al mese. «E' un'organizzazione molto impegnativa ma estremamente importante - precisa il sindaco Marco Agostini - l'obiettivo è quello di ottenere la protezione del 90% dei nostri cittadini, nella fascia di età compresa fra i 60 e i 100 anni. E siamo convinti che anche l'opportunità di avere un punto vaccinazioni sotto casa possa essere di aiuto per quelle presone che fino ad ora non si sono ancora vaccinate, o prenotate».
Una giornata dove è stato attivato anche il supporto di emergenza con l'attivazione di due equipaggi della Croce Rossa con il 118, e una squadra di 20 volontari della Protezione civile che si alternerà nella giornata. E per la prima volta entra in funzione anche l'ambulanza che è stata donata al territorio da una ditta della zona.
Giornata di vaccinazioni programmata anche a Rovolon dove sono due i medici di base che domani saranno operativi all'Istituito Soncin di Bastia. Anche qui i pazienti vengono contattati dai loro medici di famiglia per concordare data e orario. «Resta ferma la possibilità di ognuno di prenotarsi autonomamente presso le sedi dell'Ulss precisa il sindaco Maria Elena Sinigaglia - I pazienti degli altri medici di base potranno rivolgersi al proprio medico per informazioni in merito a tempi, sedi e modalità della vaccinazione. Grazie di cuore all'Ulss6, ai medici, ai volontari e personale della Croce Rossa, alla nostra protezione civile e in particolare all'Istituto Soncin che ha concesso gratuitamente i propri spazi in favore della nostra cittadinanza».
Barbara Turetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Una campagna vaccinale di prossimità dove i medici di base sono pronti ad un weekend di intenso lavoro per le inoculazioni ai loro assistiti. E' in programma in tutta la provincia un fine settimana dedicato ai vaccini dove sono i medici di base che vi hanno aderito, e i Comuni che in alcuni casi hanno organizzato i propri spazi pubblici per l'occasione, a garantire l'immunizzazione dei propri assistiti che ancora non si sono vaccinati, o che ancora non hanno fissato il loro appuntamento nei centri vaccinazioni dell'Ulss6.
Va precisato che si tratta di vaccinazioni già programmate e concordare con i pazienti, e che non si tratta di accessi liberi. Prendiamo ad esempio la cintura urbana dove a Limena la giornata per il vaccino day con i medici di base è in programma per domani al Distretto sanitario di via Verdi dove hanno aderito tutti gli 8 medici di base che qui hanno attivato da tempo il servizio di Medicina di Gruppo Integrata. Domani mattina dalle 10 alle 16 saranno vaccinati 200 limenesi, già contattati dal proprio medico di famiglia e già suddivisi per appuntamento. «Si tratta di una giornata dedicata alle vaccinazioni organizzata dai nostri medici di base - spiega il sindaco Stefano Tonazzo - luogo scelto per le inoculazioni è il nostro distretto sanitario dove si trova la Medicina di Gruppo Integrata. L'amministrazione comunale ha attivato la protezione civile, affinché ci sia un supporto all'esterno del distretto e l'ambulanza della Croce Verde in caso di necessità. Deve essere chiaro che non si tratta di un accesso libero per le vaccinazioni, ma i pazienti sono già stati contattati dal proprio medico di base».
A Mestrino si vaccina domenica 9 maggio nella palestra comunale alle spalle del municipio. Anche qui un punto vaccinazioni di prossimità, nel centro del territorio, dove saranno cinque i medici di base ad somministrare il vaccino ai propri assistiti, già convocati e organizzati. A Mestrino sarà inoculato il Pfizer a 203 mestrinesi che ancora oggi, per vari motivi, non sono stati vaccinati o non si sono prenotati nei centri dell'Ulss6. Ma qui il progetto dell'amministrazione comunale è quello di organizzare una giornata di vaccinazioni con i medici di base almeno una volta al mese. «E' un'organizzazione molto impegnativa ma estremamente importante - precisa il sindaco Marco Agostini - l'obiettivo è quello di ottenere la protezione del 90% dei nostri cittadini, nella fascia di età compresa fra i 60 e i 100 anni. E siamo convinti che anche l'opportunità di avere un punto vaccinazioni sotto casa possa essere di aiuto per quelle presone che fino ad ora non si sono ancora vaccinate, o prenotate».
Una giornata dove è stato attivato anche il supporto di emergenza con l'attivazione di due equipaggi della Croce Rossa con il 118, e una squadra di 20 volontari della Protezione civile che si alternerà nella giornata. E per la prima volta entra in funzione anche l'ambulanza che è stata donata al territorio da una ditta della zona.
Giornata di vaccinazioni programmata anche a Rovolon dove sono due i medici di base che domani saranno operativi all'Istituito Soncin di Bastia. Anche qui i pazienti vengono contattati dai loro medici di famiglia per concordare data e orario. «Resta ferma la possibilità di ognuno di prenotarsi autonomamente presso le sedi dell'Ulss precisa il sindaco Maria Elena Sinigaglia - I pazienti degli altri medici di base potranno rivolgersi al proprio medico per informazioni in merito a tempi, sedi e modalità della vaccinazione. Grazie di cuore all'Ulss6, ai medici, ai volontari e personale della Croce Rossa, alla nostra protezione civile e in particolare all'Istituto Soncin che ha concesso gratuitamente i propri spazi in favore della nostra cittadinanza».
Barbara Turetta
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