Ascom: «No telecamere» E Ragona: «Si va avanti»

Giovedì 13 Agosto 2020
LA PROTESTA
PADOVA «Mettere altre telecamere sarà come impedire alla gente di entrare nella ztl. Un colpo mortale per il commercio. Così non va». Patrizio Bertin, presidente di Ascom Confcommercio non si è fatto pregare per trasmettere alla Giunta il sentimento dei negozianti all'annuncio che ad ottobre avremo il vincitore del bando per 33 nuovi strumenti. La circostanza non è altro che l'avvio del sistema di controllo che rivoluzionerà gli ingressi come si è deciso ormai un anno fa. Una zona oro che corrisponde alle piazze e al duomo dove i varchi saranno accesi 24 ore su 24 in cambio di un orario più morbido nel resto della zona a traffico limitato dove si potrà passare alla sera e il sabato e la domenica.
«Si va avanti» è il commento dell'assessore alla Mobilità Andrea Ragona.
LA CRITICA
«Un intervento vecchio, pensato in epoca pre-pandemia, e dunque non proprio prioritario, anzi, con ogni probabilità, persino dannoso» continua Bertin. «Così non si favorisce di certo la ripresa delle attività. Io resto dell'idea che gli effetti annuncio abbiano una carica virale dirompente: la gente non distingue se la Ztl è già in funzione o lo sarà tra un anno. Nel dubbio, già oggi rinuncia a venire in città perchè non si sa mai».
«E poi siamo alle solite: invece di approntare un piano del traffico degno di questo nome, con parcheggi di prossimità in grado di mantenere in vita le imprese del commercio ed il turismo, ci si arrabatta su provvedimenti estemporanei senza un obiettivo preciso se non quello di una lotta senza quartiere all'automobile e agli automobilisti, sia che siano residenti sia che siano turisti in visita alla città».
«Ebbene: questi ultimi sono già stati ampiamenti ridotti dal virus. Vogliamo ridurli ulteriormente per scelte che hanno più il sapore dell'ideologia che non delle evidenti necessità di una città che sta già soffrendo molto per la contrazione dei consumi ma che insistendo sul tasto del tutti fuori non farà altro che farli capitolare nei mesi a venire».
LA RISPOSTA
«La gara sulle nuove telecamere è in aggiudicazione quindi non si può bloccare e comunque non avrebbe senso fermarla» articola l'assessore. «Per quanto riguarda l'impostazione della futura Ztl è frutto della mediazione su richiesta dei commercianti e sul grande lavoro fatto in merito da Arturo Lorenzoni, tutti hanno partecipato ai tavoli e la soluzione non è certo stata calata dall'alto oltre a rispondere a precise esigenze espresse dal mondo delle categorie economiche».
«Ciò detto, la disponibilità e la propensione al dialogo è massima e con Antonio Bressa abbiano già concordato che a settembre incontreremo le associazioni di categoria per parlare a 360 gradi su tutto. L'obiettivo nostro e quello del commercio è lo stesso, ovvero avere un centro storico sempre più bello, sostenibile e vivo con molti esercizi commerciali, e quindi sono sicuro che troveremo una comunione d'intenti e un punto di incontro».
«Rispetto al timore di poca informazione verso la cittadinanza voglio rassicurare che non ci sarà ovviamente nessun tranello e che l'informazione sarà massima. Abbiamo tutto il tempo perché la nuova ztl non partirà come detto già prima di marzo-aprile». Infine. «Serve un piano del traffico? Siamo già al lavoro per fare dei ragionamenti di insieme su Park e viabilità. Il Park Prandina? Fa parte di questo ragionamento di insieme, Sarebbe sbagliato ragionare per comparti stagni. Compito dell'amministrazione è ascoltare le paure di tutti e prendere però la decisione migliore per la città, cercando di tutelare tutti gli interessi».
Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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