Una terrazza sulle Dolomiti grazie al Cai

Domenica 22 Luglio 2018
AURONZO DI CADORE
Cantieri aperti per il Cai di Auronzo con due principali iniziative in corso destinate a migliorare l'accoglienza dei sempre più numerosi escursionisti che frequentano la Val d'Ansiei e lo stato dei luoghi. La prima riguarda la sistemazione del piazzale, che dovrebbe essere ultimato nel prossimo mese di settembre, attorno al Rifugio Auronzo.
Si tratta di lavori eseguiti con i fondi di circa 200 mila euro del bando per il centenario della Grande Guerra spiega il presidente del sodalizio alpinistico auronzano, Stefano Muzzi così da creare un unico punto belvedere con destinazione pedonale che circonda l'edificio del rifugio. Si otterrà quindi un miglioramento non solo funzionale in rapporto all'eccezionale punto panoramico su Auronzo e Misurina, ma anche estetico del luogo». Prosegue Stefano Muzzi in linea di continuità con i progetti innescati dal suo predecessore ed ora vicepresidente, Massimo Casagrande: «Per agevolare poi i visitatori, soprattutto per i più frettolosi o sprovveduti di cognizioni precise del territorio, in programma c'è pure la posa di una serie di pannelli che indicano con precisione la collocazione geografica delle principali vette dolomitiche che si possono ammirare dal Rifugio Auronzo. Saranno anche compresi i laghi di Misurina e di Auronzo, a volte confusi con quelli di Dobbiaco o di Braies, o ancor più clamorosamente con famosi specchi d'acqua trentini».
IL PROGETTO
Per un cantiere che si chiude nel prossimo settembre, se ne riapre un altro. È quello della realizzazione del nuovo Bivacco Fanton sulla Forcella Marmarole a 2 mila 675 metri di quota, dove sono già state gettate le fondamenta e che è stato definito come un elegante container-cannochiale puntato sulle Dolomiti del Cadore. La nuova struttura va a sostituire quella attualmente quella ormai datata collocata all'inizio della salita alla Forcella Baion e Peronat, sempre nel gruppo montuoso che divide la Val d'Ansiei dal Cadore Centrale e dalla Valle del Boite. «In settembre si procederà puntualizza Muzzi alla realizzazione della scocca del nuovo ricovero per passare il prossimo anno alle sue finiture. Il finanziamento dei lavori è effettuato con i contributi del fondo per i rifugi Cai in circa 50 mila euro, a cui vanno aggiunti altri 20 mila da parte di privati. Insomma il più è fatto». Per il sodalizio alpinistico auronzano il nuovo bivacco Fanton costituirà un importante punto d'appoggio per gli escursionisti amanti di luoghi particolarmente selvaggi, oltre che punto di riferimento per gli amanti, sempre più numerosi, di sci alpinismo e per i freeriders.
Gianfranco Giuseppini
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